Calcio

Perché Gatti non è stato squalificato per il pugno in Serie A? Cos’è successo, la prova tv e il comunicato del giudice

Pubblicato

il

Federico Gatti, nell’ultimo match di campionato contro il Verona, è stato protagonista di uno scontro di gioco che ha fatto molto discutere: al 26′ del primo tempo, il difensore ex Frosinone, per liberarsi della presenza di Milan Djuric, attaccante degli scaligeri, ha sferrato un pugno – involontario ma molto duro – sul torace del bosniaco. L’arbitro Feliciani non ha sanzionato il classe 1998 piemontese, giudicando l’accaduto come un semplice fallo di gioco.

La Procura Federale, nella giornata di lunedì, ha inviato la richiesta della prova tv per comminare una squalifica al difensore bianconero. Per sciogliere ogni dubbio, il Giudice Sportivo ha risposto con la propria versione nel consueto comunicato riepilogativo del turno precedente: “Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 61 comma 3 CGS (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 12.37 del 30 ottobre 2023) in merito ad una condotta violenta del calciatore Federico Gatti (Soc. Juventus) nei confronti del calciatore Milan Djuric (Soc. Hellas Verona) avvenuta al 26° del primo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; sentito il Direttore di gara il quale, con e-mail inviata alle ore 1.57 del 31 ottobre 2023, dichiarava “Con la presente dichiaro che lo scontro tra Gatti (Juventus) e Djuric (Verona) avvenuto a gioco in svolgimento, è stato da me valutato in campo e sanzionato come fallo di gioco con un calcio di punizione diretto”.

“Il comportamento di Gatti, non integra quanto previsto dall’art. 61 comma 3 CGS perché, quanto accaduto, è stato visto e valutato dagli Ufficiali di gara, perciò giudicato in modo insindacabile nel merito da questo Giudice. P.Q.M. delibera di non applicare sanzioni in ordine alla condotta segnalata dalla Procura federale di cui alla premessa. Perciò, Gatti sarà regolarmente a disposizione per la delicatissima sfida di domenica al Franchi contro la Fiorentina.

Foto: Lapresse

Exit mobile version