Rugby
Rugby, il Sudafrica pensa a Rassie Erasmus per sostituire Nienaber ed… Erasmus
Il Sudafrica si è laureato per la seconda volta consecutiva, e quarta in totale, campione del mondo di rugby, ma gli Springboks stanno già guardando al futuro. Come annunciato ben prima della Rugby World Cup, infatti, non sarà più Jacques Nienaber l’head coach della squadra. E per il prossimo quadriennio spunta un nome forse inatteso, ma stuzzicante.
Il presidente della federazione sudafricana Mark Alexander, infatti, ha rilasciato un’intervista in cui conferma l’addio di Nienaber, con Rassie Erasmus (attuale director of rugby e vice di Nienaber in Francia) che temporaneamente ne farà le veci. Ma non è detto che il ruolo per Rassie sia così temporaneo.
“Ci prendiamo il tempo per vedere gli altri allenatori all’interno del sistema sudafricano e poi prenderemo una decisione; non abbiamo fretta di procedere e nominare un allenatore domani. Abbiamo abbastanza copertura perché i programmi possano continuare. Guardiamo dall’interno perché stiamo costruendo la successione. Stiamo sviluppando capacità nell’organizzazione. Esamineremo in profondità l’organizzazione e, se non riusciamo a trovare la persona giusta, andremo all’esterno” le parole di Alexander, che si lascia però alla fine la chicca più gustosa.
“Vedremo come si presenta il piano di successione, a che punto siamo nella pianificazione e in base a quello decideremo se assumere un allenatore l’anno prossimo, l’anno successivo o se magari il direttore del rugby allenerà la squadra fino alla prossima Coppa del Mondo. Non abbiamo fretta di fare nulla” ha dichiarato Alexander, aprendo le porte a una conferma di Erasmus. Gli altri nomi? Secondo le voci potrebbero essere Deon Davids o Mzwandile Stick, entrambi assistenti di Nienaber ai Mondiali.
Foto: Matthieu Mirville/DPPI – LPS