Rugby
Rugby, si ritira Alun Wyn Jones, una leggenda della palla ovale
Sembrava eterno, ma nella vita nulla dura per sempre. Neanche la carriera di uno dei giocatori più iconici del rugby, una vera e propria leggenda che ha attraversato tre decenni con una carriera che gli ha regalato tante gioie. Parliamo di Alun Wyn Jones, iconico capitano del Galles, che ha annunciato ieri il ritiro dal rugby giocato.
Nato il 19 settembre 1985 a Swansea, Alun Wyn Jones è figlio e nipote di giocatori della squadra della città. Fin da bambino Jones ha giocato a rugby, prima con l’Oystermouth Primary School, poi passando al Bonymaen RFC, prima di passare allo Swansea RFC, mentre era nell’accademia degli Ospreys. L’esordio in prima squadra arriva a soli 19 anni, nel settembre 2005, con gli Ospreys contro il Leinster e da lì la sua carriera non si fermerà più.
Per 18 anni Alun Wyn Jones ha vestito la maglia degli Ospreys, prima di chiudere la carriera con il Tolone, con il quale ha giocato quest’anno cinque partite durante la Rugby World Cup. A livello nazionale la seconda linea ha vestito le maglie giovanili del Galles prima di esordire in prima squadra nei test match estivi del 2006. Da allora ha battuto ogni record, vestendo la maglia del Galles 158 volte e, considerando anche i British & Irish Lions, collezionando in tutto 170 presenze internazionali.
“Non so al 100% cosa voglio fare, non voglio avere fretta per poi rendermi conto che sto sprecando il mio tempo. La mia priorità è trascorrere del tempo con la famiglia e aiutare di più mia moglie a crescere i nostri figli, quindi c’è del lavoro da fare – ha dichiarato Alun Wyn Jones annunciando il ritiro –. Ho interessi commerciali con la distilleria di Cardiff. Mi aiuteranno a entrare nel mondo degli affari. Spero anche di lavorare con l’Università di Swansea dove ho conseguito la laurea in giurisprudenza nel 2010. Questo potrebbe aprirmi prospettive nel marketing o nel management”.
Foto: LaPresse