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Samuele Ceccarelli: “Golden Gala più bello del trionfo agli Europei. Podio ai Mondiali non impossibile”

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Samuele Ceccarelli

Samuele Ceccarelli si è reso protagonista di uno splendido 2023, durante il quale si è laureato Campione d’Europa dei 60 metri indoor ed è sceso a 10.13 sui 100 metri (vincendo anche in Coppa Europa). L’azzurro ne ha parlato ad AthleticaTalk, il programma della tv federale: “Un’annata molto intensa, molto lunga, ma altrettanto soddisfacente. In Polonia ho corso la seconda gara della stagione all’aperto, in maglia azzurra, di fatto nel ruolo di sostituto del campione olimpico Marcell Jacobs e non era semplice, ma è un tipo di evento che restituisce il doppio della soddisfazione quando si riesce a dare tanti punti alla squadra per contribuire alla vittoria corale”.

L’azzurro non ha avuto dubbi sulla sua gara più bell’anno: “Il Golden Gala di Firenze, anche più dell’oro di Istanbul. Brividi per il calore che ho sentito, qualcosa di fantastico, in quella che poteva essere una finale mondiale se si considera il valore degli avversari. Non ho provato un’ansia negativa, ma una pressione positiva”.

Il Campione d’Europa dei 60 metri ha svelato la tabella di marcia per la prossima stagione: “Probabilmente verso metà gennaio, mi piacerebbe fare qualche meeting indoor all’estero anche in ottica ranking. Ci saranno tanti appuntamenti e tutti importanti. Per il mio percorso credo che siano rilevanti i Mondiali indoor di inizio marzo a Glasgow e mi preparerò per affrontarli nel miglior modo possibile. Con i tempi che ho realizzato quest’anno si può avvicinare il podio. Gli Europei di Roma, in casa, saranno una grande opportunità. All’Olimpico di Roma finora ci sono stato da spettatore, al Golden Gala nel 2016 dopo aver partecipato agli Studenteschi, ed era stato davvero stimolante. Per i Giochi di Parigi proverò a qualificarmi nella gara individuale, come agli ultimi Mondiali”.

Il toscano non ha fatto parte della 4×100 che ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali: “Il Samuele agonista aveva interesse a farla, mentre lo sportivo che è in me si rende conto di aver fatto comunque parte del gruppo e di questo sono orgoglioso. Siamo un’unica squadra, tutti insieme, uniti e amici, e il risultato è condiviso. Nella seconda parte della stagione all’aperto mi è mancata la continuità dell’inverno, per un paio di stop forzati, saltando qualche allenamento che poteva essere fondamentale per ottenere più resistenza alla velocità”.

Samuele Ceccarelli ha poi concluso:Non è stato stravolto niente a questo punto dell’anno con il coach Marco Del Medico. Ho già una buona base per i 60 e i dettagli saranno affinati in prossimità delle gare, mentre in vista della stagione outdoor ci sarà un lavoro diverso sulla transizione tra accelerazione e lanciato. La differenza rispetto al passato sono i ritmi, più veloci a parità di carico”. Su una possibile apparizione sui 200 metri: “Sono convinto di poter aggiungere un pezzo per volta alla curva, metro dopo metro, nei tempi giusti”.

Foto: Colombo/FIDAL

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