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Scacchi: Vidit Gujrathi vince il FIDE Grand Swiss 2023 e insieme a Hikaru Nakamura va al Torneo dei Candidati 2024

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Si è concluso da poco all’Isola di Man il FIDE Grand Swiss 2023, che ha svolto le funzioni di torneo i cui primi due posti sono valevoli per il Torneo dei Candidati di scena nel 2024 a Toronto. Il fatto vale tanto per il torneo Open quanto per quello femminile, che hanno entrambi espresso anche una buona serie di storie da raccontare.

Innanzitutto, nell’Open, il vincitore è l’indiano Vidit Gujrathi davanti all’americano Hikaru Nakamura: saranno loro due a giocare i Candidati nel prossimo mese di aprile. Un approdo non certo semplice per entrambi, se si pensa che entrando nell’ultimo degli 11 turni previsti erano in sei a poter guadagnare il pass: loro due, il russo Andrey Esipenko e il suo connazionale (passato sotto quota Serbia) Alexandr Predke, l’altro indiano Arjun Erigaisi e il tedesco Vincent Keymer. Ieri Nakamura, nel 10° turno, aveva sconfitto Fabiano Caruana, infiammando la lotta per il numero 2 del mondo.

Senza andare troppo nei dettagli delle combinazioni, Esipenko e Nakamura avevano le maggiori probabilità di andare ai Candidati (65% e 70%), seguiti da Vidit (47%); per gli altri tre queste erano irrisorie, sotto il 10%. Le cose sono radicalmente cambiate quando l’olandese Anish Giri si è messo di mezzo, giocando una partita magnifica contro Esipenko, costringendolo all’abbandono dopo 33 mosse e annullandone totalmente le possibilità di volare in Canada. Nondimeno, con il proprio successo Giri ha passato l’indiano D Gukesh nella corsa al posto tramite il circuito FIDE.

Scacchi, World Cup 2023: Magnus Carlsen trionfa agli spareggi su Praggnanandhaa, Caruana terzo

A quel punto tutto si è concentrato sulle altre tre scacchiere decisive (Erigaisi-Nakamura, Vidit-Predke e Caruana-Keymer). In particolare, il tedesco non è riuscito a sfondare la Nimzo-Indiana dell’italoamericano, terminando le proprie (minimali) speranze con la patta. Nel frattempo, un Nakamura attentissimo in ogni momento non ha mai corso alcun pericolo contro Erigaisi, prendendosi per sé il mezzo punto che gli bastava per tornare ai Candidati. Poco più in là, però, a cadere per primo nella trappola dei problemi di tempo per entrambi, tra Vidit e Predke, è stato quest’ultimo, eccessivamente ingordo nel tentativo di dare l’assalto al Re bianco e incauto nel lasciare spazio e iniziativa all’indiano, vincitore in 47 mosse per abbandono.

Al termine, la classifica è questa: primo Vidit con 8,5, secondo Nakamura con 8 e terzo Esipenko a 7,5 per spareggio tecnico su Erigaisi, Keymer, Parham Maghsoodloo (Iran) e Giri. Per quel che concerne il novero dei partecipanti ai Candidati, al momento ce ne sono sei: Ian Nepomniachtchi (perdente del match mondiale 2023), Rameshbabu Praggnanandhaa (India), Fabiano Caruana, Nijat Abasov (Azerbaigian) e i due entrati oggi. Mancano il vincitore del circuito FIDE 2023 e il migliore per ranking a gennaio 2024 che abbia giocato quattro tornei nel circuito FIDE. Al momento, in questo caso, è l’americano Wesley So ad avere i requisiti, ma si prevede che il francese Alireza Firouzja sia destinato a incontrarli prima del termine del tempo a disposizione. Magnus Carlsen sarebbe il teorico partecipante dalla World Cup, che ha vinto, ma il norvegese ha già fatto sapere che, finché lo status quo del ciclo iridato è questo, non ne farà più parte.

In campo femminile, invece, si è compiuto un pezzo di storia. Dopo che un Rameshbabu, Praggnanandhaa, è entrato con la finale alla World Cup, è stata la volta di sua sorella Vaishali ad essere in grado di fare lo stesso. Non era mai accaduto che entrassero nei Candidati, sebbene in separata sede, due fratelli. Di quattro anni più grande rispetto a Praggnanandhaa, Vaishali si è imposta con 8,5 punti su 11 davanti all’ucraina Anna Muzychuk (8/11). Un risultato straordinario anche perché le favorite erano altre e hanno tutte fornito performance decisamente al di sotto delle aspettative. A proposito di Anna Muzychuk, va detto che siccome già era qualificata per i Candidati tramite la World Cup, il suo posto lo prende la terza, cioè la cinese Tan Zhongyi, che ha prevalso per spareggio tecnico sulla mongola Batkhuyag Munguntuul: entrambe erano a quota 7,5.

Inoltre, con il successo odierno Vaishali, che fino a questo momento gode del titolo di Maestro Internazionale, è a un niente (una vittoria, per l’esattezza) dal titolo di Grande Maestro. Quanto alla lista delle partecipanti a Toronto, al momento queste sono Lei Tingjie (Cina, sfidante al titolo mondiale), Kateryna Lagno, Aleksandra Goryachkina (russe sotto bandiera FIDE, Grand Prix), Nurgyul Salimova (Bulgaria) e Anna Muzychuk (dalla World Cup) e le due odierne. Anche in questo caso manca il ranking FIDE di gennaio; senza addentrarci in questioni contorte, ad oggi il posto l’avrebbe l’indiana Humpy Koneru.

Foto: FIDE / Anna Shtourman.

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