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Sci Alpino

Sci alpino: Brignone e Bassino a caccia del grande risultato sulle nevi amiche di Killington

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Federica Brignone

Messa da parte la sfortuna settimana di Zermatt-Cervinia, la Coppa del Mondo femminile di sci alpino si trasferisce negli Stati Uniti e per la precisione a Killington, ormai diventata da molti anni un appuntamento fisso. In programma questo fine settimana ci saranno un gigante ed uno slalom e c’è sicuramente attesa in casa Italia, visto che le nevi del Vermont sono molto care ai colori azzurri.

Sono due le vittorie italiane, entrambe in gigante, con Federica Brignone nel 2018 e con Marta Bassino l’anno successivo, quando ci fu una fantastica doppietta azzurra, visto che alle spalle della piemontese si piazzò proprio la valdostana. Per Bassino è poi arrivato un ulteriore podio nella scorsa stagione, con il secondo posto nella gara vinta dalla svizzera Lara Gut-Behrami.

Una pista, dunque, decisamente amica delle azzurre ed entrambe arrivano negli Stati Uniti in ottima forma. Brignone ha subito brillato all’esordio a Soelden, mancando la vittoria per soli due centesimi, mentre Bassino ha concluso al quinto posto, ma dopo un’ottima seconda manche. Entrambe andranno a caccia del bersaglio grosso, con l’obiettivo soprattutto per Brignone di provare a mettersi addosso il pettorale rosso di leader della specialità.

In gara ci sarà anche Sofia Goggia, che vanta a Killington un terzo posto in gigante nel 2016. La bergamasca vuole dimostrare di aver fatto ulteriori progressi rispetto all’esordio di Soelden, magari puntando anche ad un ingresso tra le prime dieci. Uno sguardo poi anche le giovani, che devono lanciare un segnale in questa trasferta americana e poi in quella canadese del prossimo weekend.

Dallo slalom ci si aspetta una bella conferma di Martina Peterlini dopo i buoni risultati di Levi e soprattutto un riscatto da parte delle sue compagne di squadra. Beatrice Sola, Marta Rossetti, Lara Della Mea e Anita Gulli sono chiamate ad una reazione e l’obiettivo deve essere assolutamente quello della qualificazione alla seconda manche. 

Uscendo dai confini azzurri, fari puntati ovviamente su Mikaela Shiffrin. L’americana non ha mai vinto in carriera, però, in gigante in quel di Killington, dove invece vanta ben cinque successi in slalom. Shiffrin vuole assolutamente sfatare questo tabù, ma la concorrenza è elevata tra le porte larghe, partendo dalla svizzera Lara Gut Behrami, vincitrice all’esordio a Soelden e anche della gara dell’anno scorso.

Attenzione ovviamente a Petra Vlhova sia in gigante sia in slalom. Soprattutto tra i rapid gates la slovacca ha dimostrato di essere al momento la migliore e deve assolutamente cancellare il clamoroso errore nella seconda manche di Levi, quando ha gettato via una vittoria praticamente sicura. Vlhova, però, non ha mai vinto in carriera a Killington e anche lei vorrà certamente mettere fine a questa striscia negativa.

FOTO: LaPresse

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