Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Killington: successi per Bassino e Brignone, un podio anche per Sofia Goggia

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Trasferta americana per la Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024 con le ragazze che fanno tappa a Killington per uno dei fine settimana più belli della stagione. Dopo la funesta settimana dedicata allo speed opening con tutte le discese cancellate e una sola prova effettuata in quel di Zermatt/Cervinia tornano protagoniste le specialiste delle discipline tecniche, con sulla ribattezzata pista “Superstar” che ospiterà un gigante il sabato e uno slalom la domenica.

Killington ospita il Circo Bianco dal 2016 ed è rapidamente entrata nei cuori di atlete e appassionati, sia per la pista sia per il bellissimo ambiente che si respira. Sono state disputate in tutto 11 competizioni, 6 speciali e 5 giganti (cancellato quello del 2021 per il troppo vento) e per ben cinque volte a primeggiare è stata la padrona di casa Mikaela Shiffrin (tutti però arrivati in speciale). Guardando in casa Italia la località del Vermont è senza dubbio amica con due vittorie, una doppietta e almeno un podio ogni volta che si è concluso un gigante. Tra i rapid gates invece le nostre portacolori non sono mai riuscite a centrare una delle prime tre posizioni, con il trend che a meno di cataclismi miracolosi è destinato a continuare.

Il primo gigante a Killington si è disputato a novembre 2016 e a salire sul terzo gradino del podio fu Sofia Goggia. Giova ricordare che la bergamasca, ora splendida velocista che sta cercando di tornare ad alti livelli anche in tra le porte più strette, si è rivelata al grande pubblico proprio in gigante. E quello sulla Superstar per la classe 1995 fu il suo primo podio in assoluto in Coppa del Mondo in una gara che sui primi due gradini del podio vedeva due atlete che oggi si sono ritirate: la francese Tessa Worley e la norvegese Nina Loeseth. Anno successivo e nuova terza posizione per un’azzurra con la grandissima Manuela Moelgg che invece trovò il suo penultimo podio nel Circo Bianco prima dell’ultimo hurrà a Courchevel il mese successivo. Ad imporsi quel giorno fu un’altra grande ex protagonista della specialità, la tedesca Viktoria Rebensburg che precedette Shiffrin.

Andando poi al 2018 troviamo il primo successo italiano sulla Superstar con una fantastica Federica Brignone a regolare la norvegese Ragnhild Mowinckel e l’austriaca Stephanie Brunner. La valdostana ha confermato il suo feeling con la località americana anche l’anno successivo, quando si arrese solo ad un’altra italiana, quella Marta Bassino che quel 30 novembre 2019 trovò in Vermont la prima vittoria dopo cinque podi in Coppa del Mondo. Quell’anno fu il più prosperoso per la nostra spedizione a Killington, con un podio regale completato da Shiffrin. Nel 2021 si disputò solo la gara tra i rapid gates, e ad imporsi tanto per cambiare fu Shiffrin davanti a Petra Vlhova, poiché il gigante fu sospeso dopo le prime nove discese della prima manche per il forte vento.

Veniamo alla storia recente e alla gara che si è disputata la scorsa stagione con a chiudere davanti a tutte una meravigliosa Lara Gut Behrami, vincitrice tra l’altro anche del gigante d’apertura a Solden. Seconda si piazzata è Marta Bassino, che è così salita a due podi sulla Superstar eguagliando Brignone in casa Italia, mentre la terza piazza è andata alla svedese Sara Hector. Nuovo fine settimana di gare a Killington e nuova occasione per le ragazze italiane per mantenere la buona tradizione nel gigante in Vermont e continuare ad aggiornare i libri statistici.

Foto: LaPresse

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