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Sci alpino, i promossi e bocciati del fine settimana: l’Austria volta tra i pali stretti, Kristoffersen e Vinatzer falsa partenza

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Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024 ha vissuto due situazioni ben differenti. Il comparto maschile ci ha proposto lo slalom di Gurgl, con un festival dei padroni di casa austriaci. Quello femminile, invece, ha chiuso con un pugno di mosche in quel di Zermatt/Cervinia, con un filotto di cancellazioni per quanto riguarda le discese in programma davvero deludente. Andiamo, quindi, a eleggere promossi e bocciati del weekend appena concluso. 

I PROMOSSI

Manuel Feller: l’austriaco a Gurgl completa una grande prima manche e nella seconda ha il merito di gestire una pista non più nelle migliori condizioni e, soprattutto, non si fa distrarre dalla tensione. Vince con pieno merito e dà il via nel migliore dei modi alla sua Coppa del Mondo 2023-2024. Se l’austriaco trovasse la giusta continuità…

Marco Schwarz: un secondo posto che rappresenta un ottimo viatico per la sua stagione. Mette in mostra grande sicurezza e, di pari passo, pochi errori. Nella seconda manche dello slalom di Gurgl vola e, per sol 23 centesimi, non centra il successo. Può puntare alla Coppa del Mondo di specialità e non solo. Anche lui è a caccia della continuità ideale.

Michael Matt: completa il podio tutto austriaco nel festival di Gurgl regalando una grandissima gioia al pubblico di casa. Il classe 1993 mette in scena una bella rimonta nella seconda manche e ci pone, e si pone, una domanda importante: è davvero tornato sui suoi livelli migliori?

Tobias Kastlunger: una delle pochissime note positive in casa azzurra. Il nostro alfiere è bravo nella prima discesa dello slalom di Gurgl ad affrontare una pista rovinata, quindi è bravissimo nella seconda a sfruttare il pettorale 1 e rimontare alla grande. Peccato per un piccolo errore nel finale che forse gli costa qualche posizione ma, nel complesso, dimostra di essere in fiducia.

I BOCCIATI

Henrik Kristoffersen: ci si aspettava ben altro da lui in quel di Gurgl. Chiude con un settimo posto davvero opaco per il norvegese che, nel complesso, ci capisce poco o nulla dalla gara di sabato. Sbaglia tanto nella prima manche e anche nella seconda non è esente da macchie. In poche parole, meglio pensare al prossimo appuntamento.

Alex Vinatzer: davvero un inizio di stagione da dimenticare per l’altoatesino. Sbaglia tanto, troppo e, sostanzialmente, non azzecca nemmeno una delle due manche. Cancellare in fretta la gara austriaca e resettare tutto. Dopo un 2022-2023 con troppi bassi e pochi alti, urge una decisa inversione di tendenza.

Zermatt/Cervinia: un anno fa le gare saltarono in blocco per assenza di neve. In questo avvio di 2023-2024 le discese femminili vengono cancellate a ripetizione per il troppo vento. Il periodo del calendario è particolare e regala poche certezze, ma la pista “Gran Becca” sembra davvero stregata…

Foto: LaPresse

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