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Sci alpino, l’Italia cerca volti nuovi in slalom: da seguire Corrado Barbera, Tobias Kastlunger e Matteo Canins

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Il meteo finora è stato l’assoluto protagonista della Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Una stagione che doveva cominciare a Soelden, poi successiva con le discese di Zermatt-Cervinia ed infine si spera possa iniziare sabato con lo slalom di Gurgl. Una stagione quella passata tra i rapid gates davvero spettacolare ed incerta, con un foltissimo gruppo di atleti che poteva lottare per il podio e la vittoria ad ogni gara. L’Italia ha le sue certezze, ma spera di trovare già da questa prima gare delle facce nuove, che possono essere protagoniste poi lungo tutto l’anno.

Sicuramente i fari sono puntati su Corrado Barbera, campione del mondo juniores in carica. Proprio grazie a questo risultato è riuscito a partecipare alle finali di Soldeu, facendo il suo esordio in Coppa del Mondo e concludendo la gara al diciottesimo posto. Il neo 21enne cuneese (compleanno proprio oggi) dovrà prima di tutto fare esperienza, cercando risultati anche in Coppa Europa, ma è sicuramente uno dei giovani più interessanti di cui dispone la squadra azzurra.

Non è una faccia nuova Tobias Kastlunger, ma l’altoatesino si è un po’ perso dopo il clamoroso decimo posto conquistato lo scorso dicembre in Val d’Isere. Da quel momento non è più arrivata una qualificazione alla seconda manche, con il 24enne che forse ha perso anche un po’ di fiducia. L’obiettivo è proprio quello di ritrovarla, provando a rivivere le magiche sensazioni vissute sulle nevi francesi l’anno passato.

Un altro possibile nuovo protagonista dello slalom azzurro è Matteo Canins. Qualche gara in Coppa del Mondo, ma non è mai arriva la qualificazione alla seconda manche. Anche per lui il primo obiettivo è proprio quello di entrare il prima possibile tra i primi trenta della prima manche (non sarà facile partendo con pettorali alti), senza dimenticare una Coppa Europa che serve a trovare regolarità e continuità di risultati e che può essere un trampolino per il circuito maggiore.

FOTO: LaPresse

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