Sci Alpino
Sci alpino, nel weekend del fallimento di Zermatt-Cervinia, spunta un buon Kastlunger in slalom
La Coppa del Mondo di sci alpino ha vissuto un altro fine settimana caratterizzato dal maltempo e dalle continue cancellazioni. Purtroppo il progetto Zermatt/Cervinia è completamente fallito, visto che anche entrambe le discese femminili, dopo quelle maschili, non si sono potute disputare. Nel weekend si è gareggiato solamente il sabato a Gurgl, con la prima gara al maschile della stagione e con uno slalom che ha visto il solo Tobias Kastlunger essere protagonista di una buona prova.
Doveva essere, come detto, il momento dell’esordio di Sofia Goggia nella velocità ed invece l’azzurra ha dovuto rimandare il tutto tra un tre settimane in Val d’Isere. Sicuramente c’è grandissima delusione ed amarezza per il comitato organizzatore della discesa di Zermatt-Cervinia, che negli ultimi due anni non è mai riuscito a mettere in piedi anche solo una gara. L’anno passato purtroppo la mancanza di neve, mentre in questo tutto completamente ribaltato con nevicate copiose e forte vento.
Si è dunque corso in slalom a Gurgl. Solamente due azzurri sono riusciti a centrare la qualificazione alla seconda manche. Un numero decisamente basso, anche se va detto che Tommaso Sala ha sfiorato l’ingresso tra i primi trenta. Sul lombardo, però, non c’erano grandi aspettative, visto che, poco prima della preparazione invernale in Sud America, si era fatto male, arrivando in Austria con una condizione fisica molto bassa.
C’erano, invece, tante attese per Alex Vinatzer ed invece l’altoatesino ha commesso errori molto gravi sia nella prima sia nella seconda, chiudendo addirittura in ventiseiesima posizione. Sicuramente un passo indietro notevole verso quella continuità che resta al momento difficile da raggiungere.
Sicuramente un applauso lo merita Tobias Kastlunger, che ha concluso la sua gara al tredicesimo posto. Una bella rimonta nella seconda, dove il giovane azzurro ha recupero ben dieci posizione. Si tratta della sua seconda volta a punti in carriera in Coppa del Mondo, dopo l’incredibile decimo posto nel dicembre 2022 in Val d’Isere. Non c’è alcun dubbio, però, che dall’Italia ci si aspetta molto di più.
FOTO: LaPresse