Sci di fondo
Sci di fondo: Jenssen, che sorpresa! Il norvegese beffa tutti nella 20 km di Ruka. 19° Graz
Esito assolutamente a sorpresa della 20 km a tecnica libera con partenza di massa che chiude il weekend di Ruka. Il norvegese Jan Thomas Jenssen, classe 1996, zero vittorie, zero podi, zero top 5 e tre top 10 fino a oggi in Coppa del Mondo, infila in maniera clamorosa tutti i big e va a conquistare, con il tempo di 48’08″9, la sua prima vittoria in gare valide per la Sfera di Cristallo. Beffato in volata il ceco Michal Novak, preceduto di sette decimi.
Gara maschile, questa, che vede un altro nome a sorpresa, quello dell’austriaco Mika Vermuelen (neanche una volta in top ten fino a oggi), scombinare i piani dei big. Inizialmente lo tiene Nyenget, e i due prendono un margine di 14″ poco prima del decimo chilometro. Il gruppo, però, inizia a farsi sentire e all’11° di nuovo tutti insieme (almeno i big).
Dopo 14 chilometri comincia a forzare Krueger, che cerca di trascinarsi dietro Musgrave e Nyenget, con Graz e Pellegrino che fanno fatica. Le accelerazioni continuano a far scremare il gruppo, fino a quando si arriva all’ultimo chilometro con una decina di pretendenti. Ci prova Novak, e la sua sarebbe un’azione meritevole di vittoria, solo che Jenssen lo beffa e supera proprio nel finale.
Il terzo posto se lo prende Harald Oestberg Amundsen a 2″1, poi Vermuelen a 3″6 precede appena un’altra sfilza di norvegesi con Simen Hegstad Krueger (stesso tempo dell’austriaco), Pal Golberg e Didrik Toenseth, entrambi a 3″8. Ottavo lo scozzese Andrew Musgrave a 4″6, poi ancora Norvegia con Iver Tildheim Andersen a 4″7 e, infine, lo svizzero Beda Klee a 5″1.
Giornata non facile per gli italiani: Davide Graz è 19° a 42″4, Federico Pellegrino 23° a 1’09″1 (non lontano da Klaebo, in ombra anche oggi e 21° a 54″8. Nei 30 anche Simone Daprà, 26° a 1’20″8, ed Elia Barp, 29° a 1’23″1. Infine, Paolo Ventura è 37° a 1’30″1.
Foto: LaPresse