Sci di fondo
Sci di fondo: solo Pellegrino brilla nella prima settimana italiana
Il capitolo della Coppa del Mondo di sci di fondo di scena in quel di Ruka, in Finlandia, si chiude con un quadro italiano che ricalca sostanzialmente quanto accadeva prima della parziale ripresa dello scorso anno. Federico Pellegrino, poi il quasi nulla dietro di lui.
Il poliziotto di Nus ha anche messo insieme una delle migliori gare a tecnica classica della sua carriera, trovando il quarto posto in una sprint già di suo non normale, perché Johannes Hoesflot Klaebo non primo e neppure secondo è un fatto epocale, al di là di Erik Valnes vincitore. Poi, nelle gare distance, di fatto il nostro alfiere massimo si è tenuto lontano dalle posizioni di testa alla conclusione, ma ha perlomeno chiarito di esserci.
Pochi i segnali dagli altri, con una particolare menzione per Davide Graz, comunque in grado di tenere per larga misura i big nella 20 km fino al momento in cui il ritmo è diventato eccessivo per lui. Segnale comunque buono, mentre per gli altri questioni da rivedere.
Nulla, nei fatti, la presenza italiana femminile: un minimo di competitività l’ha mostrato Caterina Ganz, ma siamo sempre molto lontani dall’élite. Va ricordato: un podio manca addirittura dal 2011. Ed è un tempo un tantino eccessivo.
Foto: Pentaphoto