Speed Skating
Speed skating, i giovani italiani da seguire. Serena Pergher in rampa di lancio, ma non è sola
La Coppa del Mondo di speed skating sta per prendere il via. A Obihiro (Giappone) andrà in scena la prima tappa e in casa Italia si vorrà subito ben figurare per dare seguito alle ottime indicazioni avute nella stagione invernale passata. L’annata si è conclusa con tre medaglie ai Mondiali su singole distanze a Heerenveen (Paesi Bassi), dove da Davide Ghiotto è stato il riferimento assoluto del gruppo azzurro con l’oro e l’argento nei 10000 e nei 5000 metri.
Tuttavia, la squadra nostrana deve anche pensare a costruire qualcosa alle spalle di chi si sta consolidando al vertice. Si sa del ritorno della due-volte medagliata alle Olimpiadi di Pechino Francesca Lollobrigida, reduce dalla maternità e in azione dal 1° dicembre nel terzo appuntamento del massimo circuito internazionale a Stavanger (Norvegia), ma il Direttore Tecnico Maurizio Marchetto e i suoi collaboratori stanno cercando di costruire una squadra anche con forze fresche.
I primi nomi che vengono in mente sono quelli di Laura Peveri e di Serena Pergher. La prima, più volte piazzata nella Mass Start l’anno passato, va in cerca del definitivo salto di qualità quest’anno nella prova con partenza in linea, volendo mettere in mostra anche dei miglioramenti sulle distanze “classiche”. Peveri non sarà al via delle prime due tappe asiatiche (Obihiro e Pechino) e la ritroveremo con Lollobrigida a Stavanger.
Per quanto concerne Pergher, le sue qualità nei 500 metri in particolare non sono un mistero. Vincitrice dell’oro nei Mondiali juniores, la giovane pattinatrice nostrana si è già fatta vedere nel corso dell’International Race andata in scena a fine ottobre a Inzell (Germania), aggiudicandosi la gara con il crono di 38.78, unica ad abbattere il muro dei 39″. Dal momento che il ghiaccio tedesco non è tra i più veloci, questo riferimento promette bene in vista di quel che sarà.
Allargando il discorso, ci sono sul versante maschile anche degli atleti interessanti come Riccardo Lorello (classe 2002) e Daniele Di Stefano (classe 1999) che stanno facendo vedere cose interessanti, con quest’ultimo autore del personale a Inzell nell’evento già citato sui 1500 metri (2° in 1:47.22) e giungendo terzo nella Mass Start vinta da Andrea Giovannini. Lorello nei 5000 metri si è classificato in top-5, nella graduatoria comandata da un Ghiotto già in palla (6:12.70).
In sostanza, qualcosa di muove e si spera di inserire anche altri atleti perché in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 si vorrà essere pronti con una squadra all’altezza della situazione.
Foto: Comunicato stampa FISG