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Tennis, Darren Cahill: “Jannik Sinner vincerà uno Slam e le Olimpiadi di Parigi 2024 sono una priorità”
In un’intervista concessa al Corriere dello Sport, Darren Cahill (super coach di Jannik Sinner) ha fatto il punto della situazione su quanto fatto dal tennista italiano. La chiusura del 2023 per Jannik è stata straordinaria, visti la vittoria della Coppa Davis, il raggiungimento dell’atto conclusivo nelle ATP Finals e il rafforzamento del n.4 nella classifica mondiale. Il tutto corredato dal fatto di aver battuto due volte negli ultimi tre incroci il n.1 del ranking, Novak Djokovic.
Una crescita in cui i risultati sono la conseguenza di un grande lavoro che Sinner ha svolto nel corso di quest’annata. “Non sono sorpreso del livello raggiunto da Sinner in queste settimane. Conosco il tennis che può esprimere e quello che potremo vedere in futuro. Ha ancora ampi margini di miglioramento e, proprio per questo motivo, lavorare con Jannik è esaltante. Ora comprende sempre meglio il gioco, conosce ancor di più il proprio corpo, lo ascolta. Sono apparentemente piccoli dettagli che fanno però la differenza. Il lavoro svolto con Umberto Ferrara (preparatore fisico, ndc) negli ultimi due anni sta dando grandi frutti: Jannik è molto più forte, resistente e anche veloce“, ha dichiarato Cahill sul Corriere.
Dettagli che fanno la differenza, in cui ci sono una grande sinergia con l’altro tecnico, Simone Vagnozzi, e la piena convinzione che i margini di crescita del tennista nostrano siano ancora molti. Da questo punto di vista, una buona notizia e Cahill ha rivelato che: “La disponibilità al cambiamento è una dote di Sinner: se dovrà cambiare dieta, lo farà; se modificheremo la routine degli allenamenti, non avrà problemi a farlo. E questo ovviamente si rispecchierà anche nel gioco. È disposto a farlo, a superare i propri limiti, a sacrificarsi per migliorare. Lavorare con un atleta come Jannik è un privilegio. Vedrete comunque qualche novità tecnico-tattiche nei prossimi 18 mesi. Servirà tempo per assimilarle“.
A questo punto l’obiettivo è quello di puntare allo Slam, anche perché fortificato dall’esperienza delle ATP Finals e in Davis: “Aver giocato tanti match sotto pressione in questi mesi lo ha aiutato molto ad affrontare le Davis Cup Finals. Era ormai abituato alle aspettative e le ha utilizzate in proprio favore, come i grandi campioni sanno fare. Sono fermamente convinto che Jannik vincerà uno Slam, questo è l’obiettivo. Non so quando, ma ne è capace. Serve resilienza, fiducia e anche un pizzico di fortuna. Le sue potenzialità non hanno limiti. Noi dobbiamo essere bravi a non mettergli pressione“, ha affermato il coach australiano sul Corriere dello Sport.
Una programmazione per l’anno prossimo in cui si vorrà prendere una pausa lunga per essere pronto alla grande sfida e poi con un altro traguardo da raggiungere: “Non giocherà la prima settimana di tornei in Australia. La preparazione verrà svolta in Spagna per 2/3 settimane: prima la parte fisica con Umberto Ferrara e poi quella tecnica con Simone. Giocherà un paio di match al Kooyong Classic, un’esibizione molto competitiva e utile che si svolge a Melbourne prima degli Australian Open. I Giochi Olimpici rappresentano una priorità assoluta di Sinner, che ama giocare per l’Italia. Le Olimpiadi sono già nella nostra agenda“, ha concluso Cahill sul Corriere.
Foto: LaPresse