Senza categoria

Tennis: Flavio Cobolli vuole chiudere al meglio l’anno. Le Next Gen sono un punto di partenza per il 2024

Pubblicato

il

Con ancora negli occhi l’immenso trionfo dell’Italia nella Coppa Davis 2023, la stagione tennistica è arrivata al suo ultimo atto e ad essere protagonisti saranno otto dei migliori tennisti under 21 del circuito mondiale nelle Next Gen ATP Finals. Dopo le tante edizioni a Milano, quest’anno il torneo si è spostato in Arabia Saudita a Jeddah e saranno presenti ben due azzurri, Flavio Cobolli e Luca Nardi.

Entrambi sono stati sorteggiati nel gruppo verde, in compagni del francese Arthur Fils e dello svizzero Dominic Stricker, che sono i favoriti per il passaggio alle semifinali. Questo torneo, però, vista anche la particolare formula ha regalato in passato delle sorprese e quindi si spera che, sulla scia dei trionfi in Davis, ci possano essere dei nuovi risultati importanti per il tennis azzurro.

Cobolli ha concluso al nono posto nella race, una posizione che dava comunque la sicurezza di poter partecipare alle Next Gen Finals, viste le scontate rinunce di giocatori del calibro di Carlos Alcaraz ed Holger Rune, alle quali si sono poi aggiunte ovviamente quella di Lorenzo Musetti e anche di Ben Shelton.

Il romano è reduce dalla sua miglior stagione in carriera, visto che per la prima volta è entrato anche tra i primi cento del mondo della classifica mondiale, raggiungendo lo scorso ottobre anche il suo best ranking (n°95). Proprio in questo mese sono arrivate la vittoria nel Challenger di Lisbona (seconda nel circuito) sulla terra rossa e la finale ad Olbia, invece raggiunta sul cemento.

Una stagione da ricordare anche per il debutto in un tabellone principale degli Slam al Rolando Garros, dove è uscito al primo turno con Carlos Alcaraz, e per i primi quarti di finale della carriera a livello ATP, raggiunti nel torneo di Monaco di Baviera, cedendo solamente al terzo set dopo un match molto combattuto con l’australiano Christophen O’Connell.

Le Next Gen possono essere certamente un punto di partenza come lo sono state in passato anche per i vari Sinner, Musetti ed Arnaldi. Un palcoscenico dove poter crescere ulteriormente e mettersi alla prova con altri ragazzi che al momento sono più avanti di Cobolli in classifica, ma che sono certamente un esempio a cui guardare per crescere e migliorare ulteriormente.

Il romano è chiamato nel 2024 a consolidare il proprio ranking, cercando di giocare più spesso nei tabelloni a livello ATP, entrando diretto negli Slam senza passare dalle qualificazioni. Un prossimo anno nel quale dovrà esserci in contemporanea una crescita non solo nel tennis giocato, ma anche nella tecnica e nel fisico per un Flavio Cobolli che ha sicuramente intrapreso la strada giusta e vuole mantenere questa direzione.

FOTO:

Exit mobile version