Tennis
Tennis, l’analisi di Monaco: “Alcaraz non ama questa parte di stagione, ma Safiullin aveva messo paura anche a Sinner”
Nuova puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e andata in onda su Sport2U, web tv di OA Sport, con ospite Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport), in cui il tema principale all’ordine del giorno è stato Carlos Alcaraz e la sorprendente eliminazione al debutto nel Masters 1000 di Parigi-Bercy contro il russo Safiullin.
“Alcaraz dopo Shanghai ha deciso di prendersi qualche giorno di pausa, perché si è ritrovato con questa fasciatura alla gamba sinistra per lunghi periodi a partire dalla stagione sull’erba, in pratica dopo aver avuto i problemi di crampi in semifinale al Roland Garros con Djokovic. Lui non ha mai inciso nella sua giovane carriera in questo periodo dell’anno. Ieri va avanti di un break nel primo e nel secondo set, poi Safiullin ha sempre preso il controllo della situazione”, analizza il telecronista di Eurosport e Discovery.
“L’ultima volta era successo proprio a Bercy, che è sicuramente il suo torneo più indigesto. L’anno scorso è stato costretto al ritiro con Rune, mentre nel 2021 ci fu quella partita condizionata anche dal pubblico in cui Gaston ha vinto recuperando da 1-4 e 0-5 nei due set. Forse arriva stanco a Parigi, perché ha anche dichiarato di non essersi sentito bene in campo. Anche l’anno scorso dopo aver conquistato gli US Open non ha più vinto fino a fine stagione. Adesso sono 6 tornei che non vince un titolo e per Alcaraz è un dato rilevante“, prosegue Puppo.
Jannik Sinner non si accontenta: “Sul fisico c’è ancora tanto da fare. Buon 2023, ma voglio di più”
Così Monaco sul periodo di Alcaraz: “In una stagione così lunga, gli alti e bassi a volte portano a dei risultati. Esistono anche gli avversari e Safiullin è un giocatore che a Wimbledon ha fatto tremare Sinner per due set. Ha dei picchi ed una pesantezza di palla importanti, come può avere un Maroszan della situazione. Ci sono anche delle location in cui un tennista si esprime meglio o peggio. Difficile fare una statistica perché è ancora giovane, ma non sembra amare particolarmente questa parte della stagione. Poi magari va a Torino, ti vince le Finals e parliamo di altro. Le sentenze non esistono in questo sport, esistono però gli avversari. Parlando dell’Olanda, vedo Griekspoor che batte 6-2 6-2 Davidovich Fokina e penso sia un gran risultato, però lo spagnolo al primo turno aveva fatto una battaglia pazzesca con Shelton. Stessa cosa per Van de Zandschulp, che oggi ha battuto addirittura Tommy Paul, con l’americano che aveva però sudato sette camicie per avere la meglio di Gasquet“.
Puppo ha poi toccato l’argomento delle Finals di Torino per Jannik Sinner: “Nei giorni scorsi mi sono lanciato affermando che, dopo la vittoria a Vienna, Sinner è il secondo favorito alle ATP Finals. Adesso mi viene da fare un’ulteriore riflessione. Pensavo che per Jannik sarebbe stato meglio avere Djokovic nel girone, ma ora non è più rilevante per quanto mi riguarda. Anche se non fossero nello stesso girone, c’è la possibilità che Djokovic e Sinner arrivino primi senza incrociarsi quindi in semifinale. Adesso per Sinner manca soltanto Djokovic, perché gli altri li ha battuti. Con Alcaraz ha i confronti diretti favorevoli e con Medvedev ha vinto gli ultimi due incontri, anche se il tennis è un affare un po’ complicato e può cambiare qualcosa“.
“Sinner in questo finale di stagione è in una buona forma e Alcaraz è scarico, quindi verso Torino dici che trovarselo nel girone potrebbe andare bene. Se prendiamo però il tabellone di Bercy, al primo turno ci sono state una decina di battaglie. Se cali un attimo, la sorpresa non è così strana e c’è molto più equilibrio rispetto al passato soprattutto sui campi indoor“, aggiunge Monaco.
VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNIS MANIA
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Foto: Lapresse