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Tennis, Monaco: “Non ho dubbi che Djokovic sia migliore di Federer e Nadal. Se va avanti così, potrebbe sovrastarli”

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Novak Djokovic

Archiviato ieri il Masters 1000 di Parigi-Bercy 2023 con il trionfo di Novak Djokovic in finale su Grigor Dimitrov, quest’oggi è andata in scena una nuova puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile su Sport2U, web tv di OA Sport, con ospite Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport), in cui si è parlato a lungo degli incredibili numeri raggiunti in carriera dal fuoriclasse serbo.

Io non mi metto a discutere del perché a un certo punto Federer è diventato qualcosa di religioso, quasi di intoccabile, e perché Djokovic possa essere stare un po’ antipatico. Io mi lamento delle punte, sia verso l’alto in positivo e altrettanto per quest’odio esagerato nei confronti di Djokovic. Lui ha questa cosa dentro di aver sempre dovuto dimostrare più degli altri, perché è arrivato dopo e gli altri erano già degli idoli. Ha una storia diversa, viene da un altro posto del mondo. Bisogna sempre mettersi nei panni delle altre persone. Ha una capacità di trovare motivazioni da tantissime cose e, nonostante abbia completato la rimonta superando i suoi rivali, vuole mettere ancor più spazio tra sé e loro per convincere anche i più reticenti ammiratori di Federer e Nadal che è lui il più forte. Qualcuno non lo ammetterà mai e non potrà mettere d’accordo tutti, però secondo me non ci sono più dubbi che a livello sportivo Djokovic sia il più forte di tutti i tempi“, dichiara Monaco.

Dario Puppo ha poi fatto un paragone numerico interessante tra Nole e gli altri due Big 3:I numeri cominciano a perdere senso, perché sono talmente grandi… Comunque è giusto ricordare che è a 97 titoli in generale, di cui 40 della categoria Masters 1000, 24 Slam e 6 Finals che sono i più importanti. Se facciamo i conti, sono 70 di questa grandezza su 97 complessivi: questa roba è assurda. Connors ne ha vinti 109, ma di Slam ne ha conquistati pochi. Nadal ha 36 Masters 1000, 22 Slam, l’oro olimpico e zero Finals, quindi sono in tutto 59 su 92. Federer invece è a 28 Masters 1000 e la sua percentuale tra titoli importanti e quelli complessivi è di poco superiore al 50%, Nadal fa poco più del 60 e Djokovic va oltre il 70%. Lui lo ha detto che ormai partecipa solo ai 1000 e agli Slam, contano solo questi tornei“.

Monaco ha proseguito soffermandosi sull’ultimo quadriennio di Djokovic, dalla pandemia in poi:Se partiamo dal marzo del 2020, all’inizio del Covid, per varie vicende lui ha giocato pochissimo in queste stagioni. Non si è disputata una edizione di Wimbledon e lui ha dovuto saltare un Australian Open ed uno US Open. Negli ultimi quattro anni ha giocato pochi tornei e ha avuto una percentuale di vittorie impressionante. In qualche modo forse ha risparmiato anche un po’ il fisico e magari questo gli allungherà la carriera, oltre ad aver aumentato la sua fame. Facile dire che i risultati sportivi non sono tutto. Certo, ci sono anche l’eleganza, il comportamento, l’esempio che puoi dare, quanta beneficienza fai, che immagine dai dello sportivo, quanto hai fatto per il tennis e tanto altro, però i titoli sportivi sono quelli per cui questi fenomeni si scannano. Bisogna dare il giusto peso a questi risultati. Se va avanti così per 2-3 anni, corre il rischio non solo di superare ma di sovrastare addirittura Federer e Nadal”.

Di seguito il VIDEO con la puntata integrale di TennisMania all’indomani della vittoria di Novak Djokovic a Parigi-Bercy:

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNIS MANIA

https://www.youtube.com/watch?v=R2u88v_JF0k

Foto: Lapresse

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