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Tiro a segno e tiro a volo, il punto degli italiani sugli impianti di Parigi 2024

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Le Olimpiadi di Parigi 2024 non sono poi così lontane. A poco più di otto mesi dall’inizio dei Giochi francesi, il tiro a segno ed il tiro a volo italiano sono stati in visita negli impianti dove si assegneranno le medaglie a Cinque Cerchi degli shooting sports.

La macroarea sarà quella del poligono e delle pedane di Chateauroux: tutto già conosciuto a livello internazionale e ristrutturato da pochi anni. A destare qualche perplessità, invece, è la distanza del centro stesso da Parigi, ossia più di 250 km.

Di seguito i punti di vista Mario Magnanini, segretario generale della FITAV, e di Walter De Giusti, segretario generale della UITS. Oltre a loro erano presenti anche Edoardo Tremadio, componente dello staff della Preparazione Olimpica del CONI, e Luigi Miracco, Ufficio Tecnico UITS.

“I lavori – ha commentato Magnanini – stanno procedendo e sicuramente sarà tutto pronto nei tempi previsti: Permangono, purtroppo, le difficoltà logistico organizzative legate alla distanza da Parigi. Fortunatamente sia il CONI sia la ISSF, Federazione Internazionale degli Sport di Tiro, stanno affrontando la problematica ed individuando le migliori soluzioni”.

“I preparativi fervono e stanno proseguendo molto velocementeha esplicitato De Giusti-. Il sopralluogo di oggi ha posto l’accento soprattutto sulle questioni logistiche: abbiamo visitato gli alberghi che accoglieranno atleti e tecnici  e valutato insieme le diverse possibilità relative alla loro accoglienza. In seguito abbiamo visitato il campo di tiro, il Centre de Tir Sportif di Chateauroux, uno dei più grandi poligoni di tiro internazionali, posto a circa 270 km a sud di Parigi,  che al momento è in fase di allestimento. Tra febbraio e marzo si terrà una seconda riunione che sarà invece incentrata più sugli aspetti tecnici”. 

Foto: Lapresse

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