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Trampolino elastico, Bryony Page e Langyu Yan vincono i Mondiali. Assegnati i primi pass per le Olimpiadi
A Birmingham (Gran Bretagna) si sono conclusi i Mondiali 2023 di trampolino elastico, disciplina che sarà presente alle Olimpiadi di Parigi 2024 con le due gare individuali. Langyu Yan ha conquistato la medaglia d’oro con il punteggio di 60.690 (17.800 il D Score, 16.200 l’E Score, 17.490 il T Score, 9.200 l’H Score). Il cinese si è laureato Campione del Mondo per la seconda volta in carriera dopo l’affermazione del 2021, riuscendo a prevalere per appena dieci millesimi nei confronti del connazionale Zisai Wang (60.680) e per mezzo decimo sul giapponese Ryusei Nishioka (60.640). I pass olimpici erano già stati assegnati a Cina, Giappone, Portogallo, Gran Bretagna, Austria (uno a testa, non nominale).
Bryony Page ha conquistato la medaglia d’oro con il punteggio di 56.680 (15.800 per le difficoltà, 15.900 per l’esecuzione, 15.780 di pannello T, 9.200 di H Score). La britannica si è laureata Campionessa del Mondo per la seconda volta in carriera dopo il sigillo di Baku nel 2021, ampliando così il proprio palmares in cui figurano anche due medaglie alle Olimpiadi (argento a Rio 2016 e bronzo a Tokyo 2020). La 32enne è riuscita a battere la formidabile cinese Xueying Zhu: la Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 ha rimandato l’appuntamento con l’oro iridato e ha replicato l’argento del 2018, questa volta si è fermata a un punteggio complessivo di 56.460. La statunitense Jessica Stevens ha completato il podio (55.740), precedendo di appena venti millesimi la cinese Yicheng Hu (55.720). I pass olimpici erano già stati assegnati a Gran Bretagna, Cina, USA, Canada, Brasile (uno a testa e non nominale).
Per quanto concerne le due specialità non incluse nel programma olimpico, ovvero le gare sincro, tra le donne hanno trionfato le statunitensi Nicole Ahsinger e Cheyenne Sarah Webster (49.490) davanti alle cinesi Zheng Qiu e Qianqi Lin (48.950) e alle britanniche Isabelle Songhurst e Bryony Page (48.830). Tra gli uomini, invece, affermazione dei tedeschi Caio Lauxtermann e Fabian Vogel (51.130), che si sono lasciati alle spalle gli statunitensi Ruben Padilla e Aliaksei Shostak (50.770) e i francesi Pierre Gouzou e Morgan Demiro-O-Domiro (49.980).
Foto: Lapresse