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Trampolino elastico, Italia lontana dai vertici ai Mondiali: i pass olimpici restano difficili
L’Italia è stata poco più che una comparsa ai Mondiali 2023 di trampolino elastico, andati in scena nel weekend a Birmingham (Gran Bretagna). Tutti gli azzurri sono stati eliminati nelle qualificazioni per quanto riguarda le gare individuali, ovvero le uniche che saranno presenti anche alle Olimpiadi di Parigi 2024, e nessuna coppia azzurra è riuscita a superare il primo turno nelle prove di syncro. Alla vigilia della rassegna iridata non c’erano grandi aspettative, ma si sperava che almeno uno dei nostri portacolori staccasse quantomeno il biglietto per la semifinale. Samuele Patisso Colonna è l’unico che ci è andato vicino, fermandosi a quattro decimi dall’obiettivo.
Il vertice internazionale resta oggettivamente lontano per il Bel Paese, che vanta pochi praticanti in questa specialità a causa, soprattutto, delle difficoltà di avere un’impiantistica adeguata e diffusa su tutto il territorio. Tra l’altro si segnala un peggioramento rispetto ai Mondiali dello scorso anno, quando Patisso Colonna fu undicesimo (sfiorando la finale) e disputò l’atto conclusivo nel sincro insieme a Marco Lavino. Questa volta Patisso Colonna 32mo, Lavino 94mo, Isabella Murgo 44ma, Sofia Pellissier 75ma.
Si sapeva che agguantare un pass per i Giochi Olimpici sarebbe stato impossibile in questa occasione, visto che è stato elargito soltanto alle Nazioni capaci di qualificare almeno un atleta in finale. Ci si dovrà provare attraverso la Coppa del Mondo e gli Europei 2024, ma la missione appare oggettivamente improba e le possibilità di essere presenti a Parigi con un azzurro sono ridotte al lumicino. Un peccato considerando che per il resto la Federginnastica ha completato il contingente (le due squadre di ginnastica artistica, quella di ritmica e le individualiste hanno staccato il biglietto per la capitale francese).
Foto: Simone Ferraro/FGI