Pallavolo

Volley, Blengini prima scelta della Bulgaria per il nuovo CT. L’ex allenatore azzurro dovrebbe però lasciare Civitanova

Pubblicato

il

Gianlorenzo Blengini è il primo candidato a diventare il nuovo Commissario Tecnico della nazionale bulgara di volley maschile a partire dalla prossima stagione. L’attuale allenatore della Lube, se dovesse accettare la proposta di un contratto 3+2 (con vista sulle Olimpiadi di Los Angeles 2028), sarebbe costretto a lasciare la panchina di Civitanova a maggio per dedicarsi completamente al ruolo di CT della Bulgaria. Il Consiglio di Amministrazione della Federazione di Sofia ha scelto il tecnico torinese ed in questa fase sono in corso le trattative per trovare un accordo.

Abbiamo avuto colloqui con diversi candidati. Dopo lo screening che abbiamo fatto, abbiamo scelto tre candidati da sottoporre al Consiglio. Nella riunione di oggi abbiamo scelto Gianlorenzo Blengini come candidato con cui portare le trattative alla fase finale e il Consiglio ha dato mandato al Presidente nella mia persona di condurre le trattative con questo candidato, e di firmare un contratto con le relative condizioni che abbiamo concordato. Gli impegni saranno per tutto l’anno. Cioè, questo allenatore non lavorerà con un club“, le parole di Lyubomir Ganev, presidente della BVF.

Nel corso degli anni, si è verificato un netto svantaggio negli impegni degli allenatori nazionali combinati con le responsabilità dei club, e di conseguenza un insufficiente tempo libero degli specialisti con cui lavoriamo e un insufficiente effetto in generale sulla nostra pallavolo e sul suo sviluppo“, ha spiegato il vicepresidente federale David Davidov.

Volley femminile, Egonu-Antropova non giocheranno insieme in Nazionale? Velasco: “Il problema è un altro”

L’obiettivo principale di questo processo è quello di raggiungere un accordo con un candidato che risponda a queste nostre preoccupazioni del passato e che abbia un impegno olistico nei confronti della Bulgaria e della squadra nazionale maschile, senza che questo sia in alcun modo combinato e mescolato con gli impegni di club. Ci aspettiamo che entri molto più seriamente nello sviluppo generale di un campo, di cui sarà responsabile nella sua parte rappresentativa con l’assistenza e l’aiuto degli allenatori nazionali degli adolescenti“, conclude Davidov.

Foto: Lapresse

Exit mobile version