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Volley femminile, altro match da vincere per Scandicci contro il Vasas Obuda nel girone di Champions League

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Trasferta ungherese domani sera alle 19.00 per la Savino del Bene Scandicci che sarà di scena sul campo del Vasas Obuda per la seconda giornata del girone preliminare di Champions League. Le toscane hanno bisogno di un’altra vittoria convincente per mettere quantomeno al sicuro il secondo posto in classifica prima della doppia sfida con le turche dell’Eczacibasi contro cui la formazione di Barbolini andrà a giocarsi il primo posto in classifica.

Scandicci arriva dalla convincente vittoria di domenica sera contro Vallefoglia che solo nel primo set ha impensierito la formazione toscana, poi dominante sotto tutti i punti di vista. In campionato Barbolini ha tenuto a riposo Washington ed Herbots, mentre ha ritrovato a pieno servizio Antropova, che era rimasta ai box per un paio di partite per un piccolo problema muscolare. In Champions la squadra di Barbolini ha letteralmente dominato il match d’esordio tra le mura amiche contro le bulgare del Maritza Plovdiv.

Il Vasas Obuda, invece, ha perso 3-0 al debutto in Champions sul campo dell’Eczacibasi, ma non è stato un match a senso unico, anzi nel primo set le ungheresi hanno rischiato di giocare un brutto scherzo a Boskovic e compagne trascinandole ai vantaggi (dopo essere state avanti 21-19). Le ungheresi presentano un’alzatrice di esperienza e qualità come Buket Gulubay, turca che ha giocato come seconda al Vakifbank fino a due stagioni fa e che può dare filo da torcere alle toscane.

L’opposta titolare è la statunitense Taylor Bannister, 24 anni, scuola Louisiana, da tre stagioni tra le fila della formazione ungherese. In banda giocano Fatoumatah Sillah, nazionalità gambiana, cresciuta in Russia nel Calcit e da due stagioni con la maglia del Vasas, e la nazionale slovacca Karolina Fricova, al secondo anno al Vasas dopo l’esperienza al Prostejov in Repubblica Ceca. L’alternativa, spesso utilizzata dal tecnico ungherese Ioannis Athanasopoulos, è Kata Torok, una vera istituzione al Vasas dove gioca ormai da otto anni.

Al centro giocano l’azera Aishan Abdulazimova, 30 anni, tornata tre anni fa al Vasas dopo un’esperienza in Turchia tra le fila del Sanyer Belediyesi, e Zsofia Gymes, ungherese, alla prima stagione al Vasas dopo l’esperienza sempre in patria al KNRC. Il libero è Dalma Juhar, altra bandiera della squadra ungherese, nella quale milita da ben otto stagioni.

Foto: Valerio Origo

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