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Volley femminile, le migliori italiane della 6a giornata di A1. Bracchi: due indizi fanno una prova! Fahr “re Mida” di Conegliano

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LE MIGLIORI ITALIANE DELLA 6ª GIORNATA DI SERIE A1

FRANCESCA VILLANI Che partita della schiacciatrice azzurra sul campo di Trento. Chiude con 15 punti, il 69% in attacco, 3 muri e 3 ace, con una ricezione non perfetta al 47%, ma poco cambia.

OFELIA MALINOV E’ tornata stabilmente su livelli di rendimento elevatissimi. Vuole la Nazionale, vuole le Olimpiadi e sa come ottenere la chiamata. Con una continuità di rendimento e una lucidità sorprendenti. Contro Pinerolo limita al minimo gli errori e mette a segno anche 3 punti con due muri vincenti.

MARTINA FERRARA Roma che vince porta anche la sua firma. Manda in tilt le attaccanti avversarie a forza di difese e chiude la sua partita con l’83% di positività in ricezione. E’ il libero che serve alla squadra capitolina per dare l’assalto alla salvezza.

SARAH FAHR Potenza, tecnica, continuità. La parentesi nera degli infortuni è solo un brutto ricordo e la rincorsa all’eccellenza è ripartita per la centrale di Conegliano che, sul palcoscenico più importante, sfodera una prestazione da urlo con 16 punti, il 67% in attacco, ben 6 muri e 3 ace. Tutto quello che tocca diventa oro.

MARTINA BRACCHI Due prove potrebbero già fare un indizio. Nella prima vittoria di Busto in campionato c’è anche la sua firma: con 17 punti, il 42% in attacco, il 50% in ricezione, 2 muri e un ace risulta decisiva contro Vallefoglia.

LINDA MANFREDINI La centrale di Casalmaggiore mette lo zampino nel blitz di Firenze con una prestazione di grande spessore: 12 punti, il 73% in attacco, 2 muri e 2 ace in tre set. Numeri da big.

CATERINA BOSETTI Continuità da prima della classe in questo scorcio di stagione che inizia ad essere abbastanza lungo. La schiacciatrice di Novara sfodera una prova da prima della classe anche nel derby di Cuneo con 10 punti all’attivo, il 64% in ricezione, il 47% in attacco, un muro e un ace.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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