Pallavolo
Volley femminile, Scandicci firma l’impresa e schianta l’Eczacibasi in Champions League. Antropova batte Boskovic!
Scandicci ha firmato una splendida magia nella Champions League 2023-2024 di volley femminile, sconfiggendo il quotatissimo Eczacibasi Istanbul per 3-1 (25-14; 25-27; 27-25; 25-23). Dopo un primo set dominato in lungo e in largo dalle toscane di fronte al proprio pubblico del PalaWanny di Firenze, le padrone di casa si sono fatte rimontare da 15-12 e 19-16 nel secondo parziale, non riuscendo a concretizzare un set-point sul 24-23. Le ragazze di coach Massimo Barbolini hanno subito la verve della corazzata turca in avvio della terza frazione, ma dal 2-5 hanno rimontato la situazione e hanno annullato due set-point sul 22-24 e uno sul 24-25 prima di imporsi ai vantaggi.
Le toscane sono sempre rimaste in vantaggio nel quarto set, ma hanno poi subito il sorpasso sul 20-21 prima di ribaltare nuovamente la situazione e chiudere i conti con grande personalità. Scandicci ha vinto il big match della Pool B e si è portata in testa alla classifica con 3 vittorie (9 punti), un successo di vantaggio sull’Eczacibasi Istanbul finalista dell’ultima edizione della massima competizione europea. Si tratta di un passo in avanti importante verso la qualificazione diretta ai quarti di finale garantita alla prima classificata del girone, mentre la seconda dovrà passare dai playoff.
I riflettori erano puntati sul rovente duello tra Ekaterina Antropova e Tijana Boskovic. I due opposti si sono fronteggiati a viso aperto e l’italiana ha avuto la meglio, mettendo a segno 24 punti (3 muri, 1 ace, 47% in fase offensiva) contro i 21 (1 ace, 1 muro, 50% siglati dalla fuoriclasse serba, MVP degli ultimi due Mondiali vinti con la sua Nazionale. Prestazione rimarchevole anche da parte delle schiacciatrici Britt Herbots (12 punti) e Zhu Ting (15 punti) sotto la regia di Maja Ognjenovic, da annotare i 9 punti (4 muri) della centrale Ana Carolina Da Silva. Tra le fila dell’Eczacibasi vanno annotati gli 8 punti di Irina Voronkova e i 10 di Hande Baladin.
Foto: Photo LiveMedia/Sara Esposito