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Volley, un anno dopo Civitanova e Perugia si giocano ancora la Supercoppa

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Ivan Zaytsev

Un anno dopo ancora una di fronte all’altra per la finale che non vale una stagione ma la può incanalare sui giusti binari, quella di Supercoppa di Superlega. La Sir Susa Vim Perugia e la Lube Civitanova tornano a giocare una finale a dodici mesi da quella che assegnò il trofeo agli umbri a Cagliari, unica vittoria delle due squadre più titolate dell’ultimo lustro in Italia.

Non era affatto una finale scontata perché se è vero che Perugia partiva con un’incollatura di vantaggio su Trento nella prima semifinale giocata ieri e vinta in rimonta dagli umbri, nella seconda semifinale era impossibile fare pronostici e, anche volendo farli, sarebbe stato molto complicato azzeccare il 3-0 di Civitanova, che non ha iniziato a spron battuto la stagione, contro Piacenza, che invece sembrava in grande condizione e rispetto allo scorso anno non ha cambiato nulla.

La Sir Safety Susa scende in campo questo pomeriggio con parecchie incognite ma anche con qualche certezza in più. Intanto il nuovo arrivato, il tunisino Wassim Ben Tara al primo test probante ha dimostrato di essere competitivo ad altissimi livelli, ha chiuso la semifinale di ieri prendendo il posto di Herrera con ben 22 punti all’attivo ed ha risposto presente alla prima, vera sollecitazione stagionale. Il problema potrebbe essere l’acciacco che ha costretto ad uscire Plotnytskyi ieri all’inizio del quarto set. Leon sembra non avere ancora smaltito le fatiche della lunghissima e trionfale estate con la maglia polacca e dunque l’assenza dell’ucraino potrebbe essere un problema.

E’ Civitanova con un nuovo assetto, quella che si appresta a sfidare gli umbri nella finale dopo la grande prova di ieri in semifinale. Con Zaytsev in banda e Lagumdzija opposto le potenzialità offensive della squadra marchigiana crescono, le frecce all’arco di De Cecco, apparso particolarmente ispirato, aumentano e il dubbio della vigilia, legato alla qualità della ricezione, almeno nella serata di ieri è stato fugato con una grande prova in questo fondamentale.

Ci attende una sfida spettacolare e incerta, una sorta di “classico” del volley italiano degli ultimi tempi che vedrà una delle due squadre tornare ad alzare un trofeo dopo una seconda parte di stagione passata avara di soddisfazioni per entrambe. Si gioca a Biella alle 17.00.

Foto: LiveMedia/Roberto Bartomeoli

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