Senza categoria

WEC, quanta Italia attesa a Le Mans e nel Mondiale 2024

Pubblicato

il

La bandiera italiana sarà protagonista nel FIA World Endurance Championship 2024, campionato che inizierà a marzo in Qatar, nella nota location di Lusail, prima dell’atteso appuntamento di Imola di domenica 21 aprile.

La stagione appena conclusa ha visto sorridere il Bel Paese, che con la Ferrari è tornato a conquistare la 24h Le Mans. La competizione automobilistica più importante al mondo ha visto la Rossa trionfare dopo 58 anni di assenza, il marchio di Maranello non correva sul ‘Circuit della Sarthe’ nella classe regina da 50 anni.

Antonio Giovinazzi ed Alessandro Pier Guidi, presenti con il britannico James Calado, hanno realizzato un’impresa incredibile, qualcosa di impronosticabile se torniamo solamente a dodici mesi fa. Ferrari ha battuto Toyota, che puntualmente si è rifatta pochi giorni fa imponendosi nel Mondiale piloti dopo aver nuovamente firmato il titolo costruttori.

MotoGP, Bagnaia-Martin, i valori si sono capovolti all’improvviso. Solo colpa della caduta del Montmelò?

Ferrari ha in ogni caso siglato la corsa più importante del calendario, l’evento che tutti vogliono vincere almeno una volta in carriera. Due 499P sono destinate a tornare anche l’anno prossimo, presumibilmente con gli stessi equipaggi. Oltre ai già citati Giovinazzi e Pier Guidi c’è da segnalare anche la presenza di Antonio Fuoco, protagonista dell’auto #50 in compagnia dello spagnolo Miguel Molina e del danese Nicklas Nielsen. Come sempre non è da escludere anche una terza auto per Le Mans sulla falsariga di quanto fatto da Porsche e Cadillac nel 2023.

Oltre a Ferrari avremo dal 2024 anche Lamborghini nella top class del Mondiale e dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Nuova avventura per il marchio bolognese che non ha mai corso con un prototipo. La vettura sta effettuando i test di omologazione, la LMDh italiana avrà un telaio Ligier e verrà guidata da almeno tre italiani.

Mirko Bortolotti ed Andrea Caldarelli sono infatti attesi ai nastri di partenza insieme all’ex pilota di F1 Daniil Kvyat, russo che corre con licenza italiana. L’ex protagonista della massima formula condividerà l’esperienza della SC63 anche con il francese Romain Grosjean, volto negli ultimi due anni del NTT IndyCar Series. Restano ancora due piloti ufficiali da nominare per il progetto 2024 di Lamborghini, le chance di avere almeno un altro nostro rappresentante nel Mondiale e soprattutto a Le Mans sono alte. 

Tra i marchi vi sarà anche Isotta Fraschini, attesa con un’Hypercar nel FIA WEC 2024. Il brand italiano sta continuando il processo di omologazione del proprio prototipo, Imola è stata solo l’ultima pista che ha accolto una vettura che per ora è stata collaudata da diversi piloti. Non vi sono attualmente delle info certe in merito alle line-up di un progetto sicuramente interessante che riceverà il supporto di Vector Sport, entità britannica che continuerà in ogni caso a militare anche in LMP2 all’estero del FIA WEC. Anche per la struttura lombarda c’è la possibilità  di avere dei piloti italiani al volante, Marco Bonanomi è indubbiamente il primo della lista visti i tanti giri effettuati in sede di test.

Gli altri candidati ad una presenza nel Mondiale 2024 sono infiniti a partire da Gimmi Bruni e da Alessio Rovera senza considerare Matteo Cairoli, Riccardo Pera, Daniel Mancinelli. Questi ultimi sono tutti protagonisti che hanno corso quest’anno, tra prototipi e GT. 

Nell’entry list, come risaputo, potrebbe anche esserci spazio per Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ non ha nascosto il suo intento di correre a Le Mans, l’ex centauro è stato accostato a più riprese ad un impegno in GT3 con BMW Motorsport e con WRT. L’italiano ha in ogni caso la facoltà di continuare parallelamente anche nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, le date tra le due categorie non sono concomitanti e per molti una serie non esclude l’altra. Lo storico volto di Yamaha per la MotoGP ha effettuato nella giornata di ieri i rookie test del FIA WEC, per la prima volta ha debuttato con una LMP2 gestita da WRT.

L’inverno ci consegnerà tutte le risposte del caso in vista di un 2024 che si prospetta oltremodo interessante. Molti cambi di casacca sono all’orizzonte alla vigilia di un Mondiale Endurance che oltre a Lamborghini ed ad Isotta Fraschini vedrà l’ingresso di BMW e di Alpine. Il primo marchio citato vanta già una stagione d’azione in North America, mentre per i francesi si tratterebbe del debutto assoluto con un’inedita LMDh.

Foto. LPS

Exit mobile version