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America’s Cup, Gradoni: “Venuti per vincere, lì con New Zealand”. Tita: “La barca si surriscaldava”

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Luna Rossa

Luna Rossa si è resa protagonista di uno splendido match race finale a Jeddah (Arabia Saudita), dove sono andate in scena le regate preliminari della America’s Cup. Il sodalizio italiano ha gareggiato testa a testa con Team New Zealand nel confronto conclusivo che metteva in palio il successo nella tappa sul Mar Rosso e ha dato vita a una sfida serratissima fino alla conclusione del terzo lato di bolina. In fase di virata, però, si è consumato l’episodio che ha deciso la contesa.

Il timoniere Marco Gradoni ha analizzato la prestazione attraverso i canali ufficiali del Team Prada Pirelli: “Come tutti anche noi siamo venuti qui per vincere; abbiamo regatato benissimo tutta la settimana, mentre oggi è stata una giornata difficile per molti motivi. Non voglio trovare scuse, ma abbiamo avuto diversi problemi e abbiamo fatto un rush per disputare il match race finale. Sicuramente non abbiamo regatato benissimo ma eravamo lì con i kiwi. Quando parti dietro con il Defender recuperare non è facile…».

L’altro timoniere Ruggero Tita si è soffermato su un altro aspetto:Siamo molto contenti di come è andata in generale. Chiaramente l’appetito vien mangiando e una volta che arrivi in finale speri in una conclusione diversa: nel match non abbiamo fatto una partenza bellissima anche per dei problemi all’imbarcazione che ci hanno impedito di arrivare in tempo sulla linea; da lì in poi abbiamo cercato di recuperare avvicinandoci sempre di più ai neozelandesi, continuando a lotta finché la barca ce lo ha permesso perché continuava a surriscaldarsi e questa è stata anche una delle cause dell’ingavonata all’ultimo gate».

oto: Ivo Rovira/America’s Cup

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