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America’s Cup: Luna Rossa lotta con New Zealand in finale, poi imbarca acqua e si ritira
Luna Rossa ingaggia uno splendido testa a testa con New Zealand e resta in lizza per la vittoria fino al terzo e ultimo lato di bolina, incappando poi in un violento splash down dopo la virata al gate e dovendo alzare definitivamente bandiera bianca. La barca italiana, nella manovra, ha imbarcato acqua non riuscendo dunque a riprendere il volo sui foil e concludendo anzitempo la regata finale dell’evento di Jeddah, valevole come seconda Preliminary Regatta verso la 37ma America’s Cup.
Il sodalizio italiano ha dato spettacolo in questi giorni nelle acque del Mar Rosso sull’AC40 (classe monotipo con imbarcazioni tutte uguali), mettendo in mostra un giovane equipaggio che ha impressionato positivamente concorrenza e addetti ai lavori, con al timone Ruggero Tita e Marco Gradoni coadiuvati dai trimmer Vittorio Bissaro e Umberto Molineris.
Luna Rossa Prada Pirelli, dopo aver concluso la fase di qualificazione (8 regate di flotta) in seconda posizione, ha provato a mettere sotto pressione i detentori della Vecchia Brocca nonostante alcuni piccoli problemi tecnici a bordo (eccessivo surriscaldamento) che hanno condizionato almeno in parte le manovre degli uomini dello skipper Max Sirena.
A conti fatti il momento cruciale è stato quello della partenza, vinta dal tandem Peter Burling-Nathan Outteridge. I campioni in carica di Emirates Team New Zealand hanno poi messo in mostra un’abilità eccezionale nel Match Race, gestendo alla perfezione tutte le mosse di Luna Rossa e resistendo al comando della regata con un piccolo margine fino allo stop definitivo della barca italiana, che ha sancito ufficialmente il trionfo dei kiwi in Arabia Saudita.
Foto: America’s Cup