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America’s Cup, Marco Gradoni: “Siamo affamati di vittoria, nell’ultima regata abbiamo commesso un errore in partenza”

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Luna Rossa ha mantenuto la seconda posizione al termine del penultimo giorno dei preliminari dell’America’s Cup. Una giornata caratterizzata da condizioni meteo ideali, con vento da NW sui 12/15 nodi, che ha permesso agli AC40 di comportarsi al meglio, sfilando velocissimi sui foil, solcando le acque di Jeddah.

Si è assistito a regate particolarmente combattute e la classifica vede sei equipaggi che possono giocarsi il tutto per tutto con grande ambizione. Da questo punto di vista il sodalizio con le acque saudite è stato più che positivo per la barca italiana. Gli uomini guidati dallo skipper Max Sirena sono in piazza d’onore nella graduatoria, a undici lunghezze di distacco dai detentori della Vecchia Brocca, Team New Zeland, e con undici punti di margine su  Alinghi.

In questi confronti a mettersi in evidenza sono stati soprattutto i due timonieri Ruggero Tita e Marco Gradoni, per l’occasione al posto di James Spithill e Francesco Bruni. Tita, campione olimpico e del mondo nella categoria Nacra17, è un fuoriclasse assoluto nell’arte velica e lo sta confermando anche in questa circostanza, mentre Gradoni a soli 19 anni si sta ritagliando un ruolo di primo piano, dando seguito alle considerazioni degli addetti ai lavori che lo descrivono come un vero e proprio predestinato. Il romano, infatti, è stato il primo a vincere tre Mondiali consecutivi negli Optimist (2017-2019) e a 15 anni è diventato il più giovane World Sailor of The Year, ricevendo l’ambito premio riconosciuto dalla Federazione Internazionale.

Abbiamo corso tre prove con vento forte molto belle. Nella prima siamo riusciti ad andare via subito, eravamo
veloci e ci siamo davvero divertiti a stare davanti alla flotta; la seconda è stata ancora più esaltante perché ci siamo ingaggiati con ETNZ in un vero e proprio match race fino all’arrivo. Nell’ultima purtroppo abbiamo fatto un errore in partenza e abbiamo anche avuto dei problemi di comunicazione; in qualche modo, alla fine l’abbiamo salvata; mancano ancora due prove alla fine dell’evento e siamo sempre più affamati di vittoria“, le parole di Gradoni (fonte: comunicato ufficiale Luna Rossa)

Foto: Comunicato ufficiale Luna Rossa

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