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America’s Cup, Tita e Gradoni trasudano talento: si candidano come timonieri titolari nel 2024?

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Luna Rossa

Luna Rossa è stata grande protagonista delle prime due giornate delle regate preliminari di America’s Cup. Il sodalizio italiano ha vinto gara-3 e gara-4 nelle acque di Jeddah (Arabia Saudita), cogliendo anche il secondo posto in gara-5 dopo un intenso duello con Team New Zealand. I ragazzi dello skipper Max Sirena si sono così portati al secondo posto della classifica generale, a undici lunghezze di distacco proprio dai detentori della Vecchia Brocca e con undici punti di margine nei confronti di Alinghi.

I grandi protagonisti delle eccellenti prestazioni sul Mar Rosso sono stati soprattutto i due timonieri Ruggero Tita e Marco Gradoni, per l’occasione al posto di James Spithill e Francesco Bruni. Tutto il loro eccezionale potenziale si è visto nelle partenze fulminee di gara-3 e gara-4, nella lucidità di rimanere per un paio di minuti negli scarichi di America Magic nella quarta regata prima di piazzare la manovra risolutrice, nella sfrontatezza dimostrata nel testa a testa palpitante con Team New Zealand nella quinta prova e nella surreale rimonta inscenata in gara-6. Un concentrato di bravura e di competenza che fa sognare tutti gli appassionati di vela in vista del prossimo futuro.

Ruggero Tita è Campione Olimpico e del Mondo di Nacra 17, ha 31 anni ed è un fuoriclasse assoluto della vela internazionale, capace di leggere ottimamente le varie situazioni sul campo di regata e vincitore seriale che non si accontenta mai. Marco Gradoni è il nome nuovo: ha soltanto 19 anni, ma dagli addetti ai lavori viene descritto come un vero e proprio predestinato. Il romano è stato il primo a vincere tre Mondiali consecutivi negli Optimist (2017-2019) e a 15 anni è diventato il più giovane World Sailor of The Year, ricevendo l’ambito premio riconosciuto dalla Federazione Internazionale.

Tita e Gradoni, supportati dai trimmer Umberto Molineris e Vittoria Bissaro, trasudano talento e a questo punto si candidano come possibili timonieri di Luna Rossa nella America’s Cup 2024. Indubbiamente le loro prestazioni metteranno del pepe all’interno del sodalizio, dove gli annunciati titolari sono James Spithill e Francesco Bruni, autentici veterani che erano in acqua anche due anni fa in occasione del match race perso contro Team New Zealand. L’esperienza dell’australiano e del siciliano sono indubbiamente un enorme vantaggio in una competizione di questa tipo, ma la solidità di Tita e la freschezza di Gradoni sono elementi da tenere in seria considerazione.

Foto: Ivo Rovira/America’s Cup

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