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Atletica, Christensen e Fitzgerald vincono le gare under 20 agli Europei di Cross. Azzurri fuori dalla top-10
Gli Europei di Cross 2023 si sono aperti a Bruxelles (Belgio) con la disputa delle gare under 20, andate in scena su un tracciato caratterizzato dal fango, da una salita abbastanza esigente e da un triplo ostacolo nel finale che hanno messo a dura prova tutti gli atleti. Axel Vang Christensen e Niels Laros hanno dato vita a una perentoria sfida nella gara maschile, offrendo un testa a testa roboante che si è risolto in volata con il successo del danese, che negli ultimi 700 metri ha messo il turbo, ha recuperato tre secondi e ha vinto con un solo secondo di vantaggio nei confronti dell’olandese (16:09 contro 16:10).
Il 19enne, già argento sui 3000 siepi agli Europei Under 20 di due anni fa, è riuscito a imporsi sui cinque chilometri di corsa campestre contro un avversario formidabile, reduce dalla doppietta firmata agli Europei Under 18 nel 2022 e agli Europei Under 20 nel 2023 tra 1500 e 3000 metri (nonché decimo sui 1500 metri agli ultimi Mondiali Assoluti).
Terzo posto per l’irlandese Nicholas Griggs (a 15 secondi), giù dal podio lo svedese Karl Ottfalk (a 30”) e il britannico Sam Mills (a 34”). Il migliore italiano è stato Francesco Ropelato (12mo a 43”), gli altri azzurri: Vittore Simone Borromini 33mo a 1’15”, Nicola Baiocchi 47mo a 1’37”, Lorenzo Pellicciardi 49mo a 1’40”, Federico Sammartino 78mo a 2’40”. L’Irlanda si è imposta nella gara a squadre (22 punti), precedendo Gran Bretagna (24) e Spagna (43), Italia settima con 89 punti.
Tra le ragazze ha fatto festa la britannica Innes Fitzgerald, che ha alzato il ritmo in maniera importante dopo i primi 2,8 km e ha progressivamente distanziato le avversarie, giungendo al traguardo dopo cinque chilometri con il tempo di 18:19. Sigillo perentorio della 17enne, che si è lasciata alle spalle la danese Sofia Thoegersen (seconda a 19”) e la francese Jade Le Corre (terza a 30 secondi), mentre restano giù dal podio la tedesca Kira Weis (a 35”) e la svedese Elsa Sundqvist (a 51”). Le italiane non sono riuscite a essere protagoniste per le posizioni di vertice: Adele Roatta 25ma a 1’47”, Elena Ribigini 34ma a 2’01”, Lucia Arnoldo 49ma a 2’21”, Margherita Voliani 66ma a 3’25”, Sofia Sidenius non ha terminato la prova. La Gran Bretagna ha conquistato l’oro a squadre (22 punti), precedendo Germania (34) e Svezia (37), mentre l’Italia ha concluso al decimo posto (101).
Foto: Grana/FIDAL