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Atletica, Andrea Barberi è morto all’età di 44 anni: era stato primatista italiano dei 400 metri

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Una brutta notizia ha scosso il mondo dell’atletica italiana. A soli 44 anni è morto per un male incurabile Andrea Barberi, tra i migliori interpreti dei 400 metri della storia nazionale, primatista italiano nel noto giro di pista per dieci anni, per la precisione dal 2006 al 2016.

Nativo di Tivoli, il suo avvicinamento all’atletica era stato per merito dell’ex marciatore Riccardo Pisani che, in qualità di tecnico, ne aveva plasmato le qualità, portandolo a riscontri di un certo prestigio. Barbieri, infatti, si era laureato otto volte campione italiano della specialità dal 2001 al 2008, essendo l’atleta azzurro a vincere più titoli tricolori outdoor sulla distanza, oltre a ottenere due vittorie indoor sempre nei 400 metri. 25 gettoni in maglia azzurra, con il primato di 45.19 siglato nel 2006, andando a migliorare lo storico record dei 400 piani di Mauro Zuliani (45.26), durato ben 25 anni.

A livello internazionale, ci sono state tre partecipazioni ai Mondiali: nel 2003 a Parigi, nel 2005 a Helsinki e nel 2007 a Osaka. A livello europeo si ricordano i due quinti posti nella rassegna outdoor di Göteborg del 2006 e dell’anno successivo a livello indoor a Birmingham. Nel 2010 si spinse alle semifinali nella rassegna continentale di Barcellona.

Foto: Colombo/FIDAL

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