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Atletica, il tunnel di Elena Vallortigara: “A Siena un profondo disagio. Con Antonietta Di Martino per rinascere”

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Elena Vallortigara

Ferdinando Savarese, conduttore della trasmissione Sprint2U, appuntamento settimanale in onda sul canale Youtube di OA Sport, ha avuto come ospite Elena Vallortigara specialista del salto in alto per una chiacchierata a 360° sul 2023 della nativa di Schio, un anno nel quale ha vissuto un cambiamento importante dopo diverse difficoltà.

“Ho scelto di cambiare location per i miei allenamenti, da Siena a Formia – esordisce –  Come in ogni separazione non è avvenuta in totale serenità, anche perchè è arrivata al termine di un anno difficile per molti aspetti, anche a livello emotivo. Ho salutato Stefano Giardi, una persona molto importante per me, a cui voglio bene. Un grande tecnico, ma quest’anno sono emersi problemi che erano già spuntati negli anni precedenti, soprattutto a livello logistico e di gestione dell’allenamento. Ho vissuto fasi di profondo disagio e stress e, in uno scenario simile, gli equilibri si alterano. Non parlo di cose avvenuti dall’oggi al domani, ne avevamo giò parlato, ma le incomprensioni sono aumentate. L’anno scorso ho avuto due picchi di prestazioni poi un calo netto. Questa volta nei cosiddetti ‘profondi abissi’ non volevo rimanere. Non è stato facile gestire i risultati anche perchè sono rimasta sempre molto lontana dalle prestazioni che pensavo, e sentivo, di poter valere”.

L’atleta classe 1991 entra nello specifico: “Sinceramente mi sentivo limitata e costretta in una situazione senza via d’uscita. Tutto verteva sulla gestione dei problemi che spuntavano in maniera costante e non più sugli allenamenti. Purtroppo a Siena mancano strutture fondamentali per la mia preparazione, ed è una situazione che dura da un anno e mezzo”.

Uno dei momenti più complicati è stato l’Europeo di Istanbul: “Non ero pronta al 100% proprio per i motivi sopra citati. L’allenatore era impegnato anche con altre atlete, le strutture erano quello che erano, per cui ho messo il secondo piano le mie esigenze. Ho preferito lavorare per un obiettivo più grande che erano i Mondiali. Ho affrontato la stagione indoor senza mai saltare e io sono una che rischia sempre gli infortuni se non è preparata al massimo. Ero davvero molto arrabbiata perchè mi ero impegnata tantissimo, avevo scelto un compromesso e dovevo anche gestire il mio ben noto problema al bicipite femorale. A quel punto ho deciso: ho chiuso la stagione in anticipo. Dentro di me avevo ben altro da dimostrare, ma quello che usciva era pochissimo e arrivava con fatica. Saltare i Mondiali l’ho voluto io e mi sono tolta un pensiero che mi dava enorme stress. Mi sono focalizzata sulle mie scelte, per cui Formia e Antonietta Di Martino”.

Elena Vallortigara analizza la scelta fatta: “Senza di lei non avrei avuto la spinta per salutare Siena. Come mai ho optato per lei? Dopo che ha smesso con l’atletica è un po’ sparita dai radar, ma ha allenato alcune ragazze. Non ha grandissima esperienza lavorativa, ma è quella che volevo. Perchè? Perchè nei suoi ultimi anni di carriera si è auto-gestita, per cui sa cosa voglio. Voglio la sua consapevolezza e conoscenza e che mi porti a guardare più in là. Non ho bisogno di stravolgere il mio lavoro, ma ottimizzare alcuni aspetti in libertà. Non voglio affrettare i tempi. Devo essere sana e in forma, senza stop, poi penseremo se fare la stagione indoor o meno. L’obiettivo è ovviamente la stagione all’aperto. Mondiali di Glasgow? Vedremo”. 

VIDEO INTERVISTA A ELENA VALLORTIGARA

Foto: LaPresse

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