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Atletica, Nadia Battocletti conquista l’argento agli Europei cross! Prima gioia elite, Groevdal dominatrice
Nadia Battocletti ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei di Cross, riuscendo a salire sul secondo gradino del podio nella gara elite dopo aver trionfato per quattro volte consecutive a livello giovanile (due tra le under 20 e due tra le under 23). La trentina si era presentata a Bruxelles (Belgio) tra le favorite della vigilia e ha sognato di firmare il colpaccio perentorio lungo i nove chilometri caratterizzati da tanto fango e da un tratto in salita rivelatosi abbastanza impegnativo.
La 23enne, che nel corso di questa stagione ha siglato il record italiano sui 5.000 metri e sui 5 km, ha regalato all’Italia il primo alloro di questa rassegna continentale, dimostrando un ottimo piglio tra le seniores e facendo capire di avere tutti i mezzi per poter puntare a risultati di ancora maggior rilievo nel prossimo futuro. Tanta tecnica a distinguere la sua corsa, oltre a un ottimo piglio tattico e a una ammirevole caparbietà che le hanno permesso di andarsi a prendere in rimonta la piazza d’onore, chiudendo a 45 secondi dalla vincitrice. La trentina è diventata la prima italiana a conquistare una medaglia nella gara regina.
La norvegese Karoline Bjerkeli Groevdal ha conquistato il terzo titolo consecutivo dopo quelli di Dublino 2021 e Venaria Reale 2022, firmando un autentico assolo di forza dopo aver piazzato l’accelerazione vincente in avvio del terzo giro. La 33enne era la grande favorita della vigilia e non ha deluso le aspettative, dimostrando di essere l’autentica regina delle corse campestri a livello europeo e tagliando il traguardo con il crono di 33:40.
Terzo posto per la britannica Abbuie Donnelly (a 1’02”), che inizialmente ha cercato di tenere il passo di Groevdal e poi è stata ripresa anche dalla nostra portacolori. A seguire l’irlandese Fionnuala McCormack (quarta a 1’20”) e la britannica Jessica Warner-Judd (quinta a 1’40”). Le altre italiane: Valentina Gemetto 25ma a 3’08”, Anna Arnaudo 28ma a 3’12”, Rebecca Lonedo 33ma a 3’25”, Federica Zanne ed Elisa Palmero non hanno terminato la prova. La Gran Bretagna ha conquistato l’oro a squadre (18 punti) davanti a Spagna (37) e Belgio (38), Italia quinta con 55 punti.
LA CRONACA DELLA GARA
Nadia Battocletti ha cercato di essere protagonista fin dalle prime battute, caratterizzate da un ritmo sostenuto nel gruppo di testa e che ha portato a una rapida scrematura. Già a metà del secondo giro erano rimaste soltanto cinque atlete al comando: la norvegese Karoline Bjerkell Groevdal, le britanniche Abbie Donnelly e Jessica Warner-Judd, la svedese Sarah Lahti e la trentina. Nelle battute conclusive della seconda tornata il ritmo si è alzato ulteriormente e si sono staccate Lahti (poi ritiratasi) e Warner-Judd (poi quinta). Battocletti rimane così con Groevdal e Donnelly, ma in avvio del terzo giro non può nulla quando le due avversarie dirette si scatenano nel tratto in salita.
L’azzurra deve alzare bandiera bianca e capisce che sarà chiamata a stringere i denti per mettersi al collo una medaglia senza poter puntare all’oro, mentre davanti Groevdal insiste ulteriormente e lascia sul posto Donnelly. Sembra che i piazzamenti siano cristallizzati dopo quattro chilometri, ma Nadia Battocletti non demorde e poco dopo il settimo chilometro riesce ad andare a riprendere Donnelly, superandola e involandosi verso la conquista della medaglia d’argento alle spalle della scatenata Groevdal.
Foto: Grana /FIDAL