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Atletica, Sofiia Yaremchuk: “Record italiano correndo al 75-80%. Forse la mezza a Roma prima delle Olimpiadi”

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Sofiia Yaremchuk ha firmato il nuovo record italiano di Maratona. L’azzurra ha corso un eccellente 2h23:16 a Valencia, chiudendo la gara in nona posizione e riuscendo a migliorare il primato nazionale che Valeria Straneo deteneva dall’ormai lontano 15 aprile 2012, quando corse in 2h23:44 a Rotterdam. La 29enne, che vantava un personale di 2h24:02 timbrato lo scorso 24 aprile a Londra, si è migliorata sensibilmente su un tracciato particolarmente veloce.

Sofiia Yaremchuk ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni di Atletica Tv, il canale federale: “Sto vivendo emozioni bellissime, da brividi. A Valencia potevo correre ancora più forte, ho dato il 75-80%. Sono stata calma e serena per tutta la maratona, senza innervosirmi, senza andare in crisi. È un grande segno essere riuscita a chiuderla in progressione con un negative split. Valeria Straneo sarà sempre un grande esempio come donna e come atleta. È la mia fonte di ispirazione, è una persona straordinaria e bellissima. Quando l’ho conosciuta le dicevo sempre che avrei voluto avvicinare i suoi risultati. Finalmente ci sono…”.

L’azzurra ha parlato anche dei suoi allenamenti sotto la guida di coach Fabio Martelli: “Dieci, undici sedute a settimana, un massimo di 180 km e una media di 160 km, con i lavori più lunghi che ne misurano 37. Prima mi allenavo spesso al parco di Villa Pamphili, ora soprattutto al centro sportivo dell’Esercito alla Cecchignola dove abbiamo tutto ciò di cui c’è bisogno, e poi al parco della Caffarella, e per i ‘lunghi’ sui percorsi di Tarquinia a un centinaio di chilometri da Roma”.

La primatista italiana si è proiettata anche verso il prossimo anno: “A gennaio e febbraio andremo in Kenya come già fatto negli ultimi anni al ritorno farò alcune mezze e qualche 10 km. Non abbiamo ancora deciso se correre anche una maratona in primavera. Mi preparerò al massimo per la mezza degli Europei di Roma, la mia città, il mio cuore. Il percorso e l’arrivo dentro lo stadio Olimpico sarà straordinario. E poi i Giochi di Parigi, l’appuntamento dell’anno”.

Foto: Grana

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