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Atletica, Yeman Crippa mai in corsa per le medaglie agli Europei cross. Schrub sorprende dalla Francia
Yeman Crippa non è mai stato in gara per le medaglie agli Europei di Cross. Il trentino si era presentato a Bruxelles (Belgio) con l’intento di battagliare per il titolo e tornare sul podio dopo l’argento del 2019, ma l’azzurro non è riuscito a confermare il suo status di favorito della vigilia (considerando anche l’assenza del fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen). Il primatista italiano di 3.000, 5.000, 10.000 metri e mezza maratona è rimasto costantemente nelle retrovie del gruppo dei migliori, non riuscendo mai a trovare la giusta zampata che gli permettesse di lottare per i piazzamenti che contano.
Il Campione d’Europa dei 10.000 metri è progressivamente scivolato indietro e ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione, con il tempo di 30:47 e 30 secondi di distacco dal vincitore. Una prestazione davvero anonima considerando le potenzialità e la caratura agonistica del 27enne, che archivia così una stagione particolarmente avara di grandi risultati e con l’obiettivo di voltare pagina nella prossima annata agonistica che culminerà con le Olimpiadi di Parigi 2024. Yeman Crippa ha cercato di rimanere con il francese Yann Schrub, il norvegese Magnus Myhre e il britannico Hugo Milner dopo il primo giro, ma già nella seconda tornata ha accusato il colpo e ha progressivamente dovuto alzare bandiera bianca, non riuscendo nemmeno a chiudere in top-10.
Il francese Yann Schrub ha trionfato con il tempo di 30:17, grazie a una micidiale accelerazione firmata negli ultimi due chilometri e con cui ha lasciato sul posto gli altri contendenti per il titolo. Il 27enne, bronzo sui 10.000 metri agli Europei vinti proprio da Crippa e oro con la squadra agli ultimi Europei di cross, si è regalato la gioia più bella della carriera precedendo il norvegese Magns Tuv Myhre (secondo a 3”), il belga Robin Hendrix (terzo a 5”) e il britannico Hugo Milner (quarto a 10”). A seguire l’israeliano Tadesse Getahon (a 16”), il belga John Heymans (a 17”), lo spagnolo Abdessamad Oukhelfen (a 23”) e l’irlandese Cormac Dalton (a 23”).
Gli altri italiani: Luca Alfieri 29mo a 58”, Iliass Aouani 49mo a 1’41” (il primatista italiano di Maratona era reduce dal settimo posto a New York), Pasquale Selvarolo 50mo a 1’45”, Italo Quazzola 68mo a 2’56”, Yassin Bouih non ha terminato la prova. Il Belgio ha conquistato la medaglia d’oro a squadre (20 punti), precedendo Francia (26) e Norvegia (32), mentre l’Italia ha terminato all’ottavo posto (91).
Foto: Pier Colombo