Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2024, 17 italiani nel tabellone di qualificazione. Assente Fognini, Cobolli spera nel main draw

Pubblicato

il

Flavio Cobolli

Nelle scorse ore è stata rilasciata l’entry list anche delle qualificazioni per gli Australian Open 2024, che si terranno sempre a Melbourne Park la settimana precedente rispetto al tabellone principale. La vera notizia riguarda Fabio Fognini, che non figura tra gli iscritti. Poiché è fuori di 11 dal main draw, a questo punto è davvero improbabile vedere il ligure fare il viaggio Down Under.

Rimane attualmente confermato, invece, lo status di Flavio Cobolli, attualmente con la necessità di avere quattro forfait dal piano superiore per evitare di dover disputare tre ulteriori match al fine di fare il proprio ingresso tra i grandi in terra australiana. Quelli che saranno certamente al via delle qualificazioni sono Luca Nardi, Luciano Darderi, Giulio Zeppieri, Andrea Pellegrino, Andrea Vavassori, Mattia Bellucci, Matteo Gigante, Raul Brancaccio, Stefano Travaglia, Federico Gaio, Marco Cecchinato, Francesco Passaro, Alessandro Giannessi, Riccardo Bonadio, Franco Agamenone e Francesco Maestrelli. Il totale di italiani è dunque di 17.

Tennis, Simone Vagnozzi analizza gli aspetti tecnici su cui Jannik Sinner deve lavorare

Con ottime chance di entrare nel tabellone di qualificazione c’è anche Stefano Napolitano, fuori di quattro posti rispetto all’attuale cut off posto al numero 228. Possibilità ne esistono anche per Edoardo Lavagno, attualmente il decimo fuori in una lista che, tra gli altri, comprende il francese Pierre-Hugues Herbert, ex numero 36 del mondo.

Va poi rimarcato come nelle qualificazioni ci sia attualmente anche Dominic Thiem (l’austriaco, però, è il primo fuori, quindi molto facilmente entrerà in tabellone principale). Assieme all’ex finalista del torneo ci sono diversi nomi importanti: David Goffin, Diego Schwartzman, Pablo Cuevas e Damir Dzumhur solo per citarne alcuni. Ma tutti, dal belga all’argentino, dall’uruguaiano al bosniaco, avranno bisogno di una spinta dal basso per tornare in alto.

Foto: LiveMedia/Roberta Corradin – LivePhotoSport.it

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità