Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2024: Jannik Sinner sarà testa di serie n.4. Le mine vaganti che potrebbe trovare tra ottavi e quarti

Pubblicato

il

Jannik Sinner

Dal 14 al 28 gennaio gli Australian Open 2024 terranno banco. Considerando l’attuale condizione di classifica, Jannik Sinner sarà testa di serie n.4 nello Slam di Melbourne e potrà godere di una condizione di vantaggio, rispetto al passato in termini di accoppiamenti. Basti pensare che nell’edizione 2023, l’altoatesino incrociò a livello di ottavi di finale il greco Stefanos Tsitsipas, venendo sconfitto al quinto set dall’ellenico. Tsitsipas che poi si spinse fino alla Finale, perdendo contro Novak Djokovic.

Tuttavia, le insidie non mancano in fatto di accoppiamenti, considerando che la classifica pur ottima non gli permetterà di evitare incroci “pericolosi”. Jannik, infatti, potrebbe giocare contro Ben Shelton o Sebastian Korda in un possibile quarto turno, dal momento che i due statunitensi sono testa di serie n.17 e n.24 sulla base del ranking attuale.

Shelton l’anno scorso seppe spingersi, alla sua prima presenza in Australia, ai quarti di finale e nel 2023 ha raggiunto anche le semifinali agli US Open, oltre a essere l’unico insieme a Djokovic a battere Sinner negli incontri posteriori al Major di New York. Korda, da par suo, ha saputo esaltarsi quest’anno nello Slam australiano, tenendo conto della vittoria contro Daniil Medvedev nel terzo turno e dei quarti raggiunti, con un ritiro nel confronto con il russo Karen Khachanov che gli ha impedito di andare avanti nel percorso.

Nei quarti di finale, poi, sulla strada dell’altoatesino ci potrebbe essere Alexander Zverev e anche in questo caso non sarebbe affatto facile. Il tedesco (n.7 del ranking) si è imposto nell’ultimo incrocio agli US Open, al termine di una partita lunghissima in cui il giocatore nostrano è stato afflitto dai crampi. Il 4-1 nei precedenti in favore del teutonico è un aspetto da considerare, ma tutto andrà tarato in relazione ai grandi miglioramenti compiuti da Sinner nell’ultimo periodo. La vera incognita sarà quella di appurare come e quanto questi saranno riscontrabili nei match al meglio dei cinque parziali.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità