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Australian Open 2024, Rafael Nadal sarà una mina vagante a Melbourne: impressionante in allenamento
666 è un simbolo che non evoca qualcosa di particolarmente rassicurante. Senza perderci in riferimenti che vanno oltre le questioni sportive, il n.666 sta a indicare la posizione di Rafael Nadal nell’attuale ranking ATP. Fuori da circa un anno per importanti problemi fisici, Rafa ha annunciato il suo ritorno nel prossimo torneo di Brisbane, il cui inizio è previsto il 31 dicembre.
Nadal, dunque, preparerà così il proprio avvicinamento agli Australian Open 2024 (14-28 gennaio). Lo spagnolo sarà nel tabellone principale, sfruttando la regola del ranking protetto. Di cosa si tratta? Tale norma consente ai tennisti che ritornano in campo dopo una lunga pausa, causata da infortuni o per motivazioni personali, di poter utilizzare in fase di iscrizione a un torneo, per un periodo di un anno, la propria classifica precedente allo stop forzato.
Il numero di eventi del circuito nei quali è consentito usufruire del ranking protetto è limitato e dipende dalla durata dell’interruzione: in caso di pausa dal circuito compresa tra i 6 e i 12 mesi il numero di eventi è di otto, mentre nell’eventualità in cui l’interruzione del’attività sia superiore ai 12 mesi il numero di tornei nei quali si può utilizzare lo special ranking sale a dodici.
Ecco che il maiorchino sarà nel main draw e potrebbe rivelarsi una mina vagante. Perché? Sulla base delle informazioni che filtrano e arrivano da chi ha avuto modo di allenarsi con lui. Il giovane francese Arthur Fils è stato impressionato da Nadal nei loro allenamenti e, per quanto riferito da Ivan Ljubicic le cose stanno così: “Fils mi ha riferito che Rafa sta esprimendo un livello di gioco molto alto, lui giocherà con l’idea di essere competitivo in Australia” (fonte: La Gazzetta dello Sport).
E’ dello stesso avviso il coach dello spagnolo, Carlos Moyá, che ha parlato proprio di questa consapevolezza. A questo punto, sarà il campo a darci ulteriori indicazioni sulla forma di Nadal. Se questo sarà il trend, chiunque affronterà l’iberico a Melbourne avrà molto probabilmente una bella gatta da pelare e ciò potrebbe riguardare anche un top-player.
Foto: LaPresse