Seguici su

Basket

Basket, Luca Banchi: “Vittoria importante per consolidare la nostra identità. Belinelli è incredibile, non mi sento il suo allenatore”

Pubblicato

il

Luca Banchi

Il sogno continua. La Virtus Bologna non si vuole fermare e conquista il terzo successo consecutivo a livello continentale, confermandosi come minimo in terza posizione dopo quattordici giornate di stagione regolare nell’Eurolega 2023-2024 di basket maschile. I bianconeri, dopo la fondamentale vittoria odierna in trasferta (dopo 6 k.o. di fila fuori casa in tutte le competizioni) per 91-81 a Vitoria contro il Baskonia, vantano un fantastico record di 10-4 solamente alle spalle di Real Madrid (13-1) e Barcellona (10-3), in attesa delle partite di domani.

“Abbiamo giocato una partita solida. Ottimo approccio, poi abbiamo avuto qualche problema contro la loro energia e la voglia di rientrare. I rimbalzi offensivi e le triple hanno fatto la differenza nel secondo quarto, quando il Baskonia è rientrato, ma noi siamo rimasti concentrati sul nostro piano, cercando di controllare il ritmo alla fine, dove forse abbiamo perso un po’ del nostro flusso offensivo”, esordisce Luca Banchi in conferenza stampa.

“Abbiamo iniziato a sentire forse un po’ di stanchezza e non eravamo così lucidi come prima, ma abbastanza per vincere questa partita e per fare un passo importante per consolidare la nostra identità come squadra. Perché niente di meglio delle vittorie in trasferta può aiutare a costruire un corretto spirito di squadra. I 26 assist con sole 7 palle perse? La qualità del nostro attacco è stata alta. Abbiamo mosso bene la palla e preso buoni tiri. È il segreto creare buone opportunità. A volte non siamo stato così accurati, ma abbiamo giocato con volontà e sacrificio difensivo”, prosegue il coach delle Vu Nere.

Basket: Marco Belinelli travolgente a Vitoria, la Virtus Bologna passa in Eurolega sul campo del Baskonia

Il C.T. della Lettonia ha poi commentato la strepitosa prestazione offensiva del capitano virtussino Marco Belinelli, che ha segnato ben 27 punti (con 4/8 da tre) in 28 minuti: “Per me è incredibile, a volte lo vedo dalla panchina e penso ‘wow’. Non mi sento il suo allenatore. Ogni giorno imparo qualcosa dalla sua conoscenza del basket. E’ un esempio, un giocatore professionista con 13 anni di NBA, e ora viene a Vitoria con umiltà, desiderio e voglia di vincere. Avevamo perso 6 partite in fila in trasferta, volevamo vincere. E quando hai una tale leadership cambia tutto. Aiuta me ed il mio staff a rimanere calmi. Non tutte le partite saranno così, ma è davvero bello vedere giocare un simile talento”.

Credit: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità