Biathlon
Biathlon, Johannes Boe trionfa nell’inseguimento di Hochfilzen. Giacomel 12°
Poker norvegese nell’inseguimento di Hochfilzen valido per la seconda tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon. Sulle nevi austriache vince infatti Johannes Thingnes Boe (alla prima affermazione stagionale) davanti ai connazionali Johannes Dale-Skjevdal, Tarjei Boe e Sturla Holm Laegreid. Il migliore degli italiani è Tommaso Giacomel, 12°.
Grandissima affermazione quest’oggi per Johannes Boe. Il classe 1993, partito per 11° con un ritardo di 47” dal fratello più grande (primo a prendere il via dopo la vittoria nella sprint di ieri), ha disputato una gara quasi perfetta, mancando solo un bersaglio (nel primo poligono) e facendo vedere un’ottima condizione sugli sci.
Il momento decisivo arriva nella terza serie al tiro, dove J. Boe trova lo zero e, complici gli errori di tutti quelli che erano davanti con lui, allunga da solo (Laegreid primo inseguitore a 7”9). Poi il norvegese tiene un ritmo altissimo sugli sci e corona la gara con lo zero nell’ultima serie, che gli permette di vivere un ultimo giro tranquillo, fino a chiudere la prova in 33:05.1. Grazie a questo successo, J. Boe ottiene la 91ma vittoria in carriera in Coppa del Mondo.
Con un ritardo di 22”6 è poi arrivato Dale-Skjevdal (2+0+1+0), bravo a recuperare due posizioni nell’ultimo giro grazie a un ottimo passo sugli sci. Terzo invece Tarjei Boe con un distacco di 28”4 (1+0+1+0) e quarto Sturla Holm Laegreid – crollato nell’ultimo giro – a 39”2 dalla vetta (0+1+1+0). A chiudere la top 5 troviamo lo svedese Sebastian Samuelsson con un ritardo di 48”5 (1+0+2+0).
In casa Italia nessun atleta è riuscito a chiudere in top 10. Il migliore è stato infatti Tommaso Giacomel, che ha chiuso al 12° posto a 1’47” da Johannes Boe. A pesare tanto sulla prova dell’azzurro (ricordiamo che il nativo di Vipiteno è partito ottavo con un ritardo di 33” da T. Boe) sono stati i cinque errori al poligono (1+1+2+1), che non gli hanno consentito di lottare per una posizione migliore. Più indietro gli altri italiani: Lukas Hofer 25° a 3’14” (3+0+1+2), Didier Bionaz 30° a 3’51” (1+2+1+2), 38° Elia Zeni a 4’22” (1+0+1+0) e 42° Patrick Braunhofer a 4’44” (1+0+1+1).
In classifica generale comanda ora Tarjei Boe con 290 punti, davanti a Samuelsson, secondo con 281, e J. Boe, terzo con 229 punti. Il migliore in casa Italia è Tommaso Giacomel, 11° con 153 e attualmente leader della classifica riservata ai giovani. Nella graduatoria di specialità, invece, c’è in vetta Samuelsson con 135 punti, seguito da J. Boe con 116. Anche qui il primo degli azzurri è Giacomel, 13° con 58.
Foto: LaPresse