Biathlon
Biathlon, Tommaso Giacomel è ottavo nella sprint di Hochfilzen vinta da Tarjei Boe
Si apre con l’ottavo posto di Tommaso Giacomel la seconda tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon: nella 10 km sprint maschile di Hochfilzen, in Austria, si registra la doppietta norvegese con il successo di Tarjei Boe davanti a Sturla Holm Laegreid, secondo, mentre è terzo lo svedese Sebastian Samuelsson.
Bella prestazione corale dell’Italia, superlativa al poligono, che coglie anche il dodicesimo posto di Lukas Hofer, il quale fa meglio di Didier Bionaz, 16°, e Patrick Braunhofer, 36°, mentre resta fuori dalla zona punti ma si qualifica per l’inseguimento Elia Zeni, 43°.
Con una prestazione perfetta al tiro il norvegese Tarjei Boe riesce a conquistare il successo in 24’37″5, andando a precedere il connazionale Sturla Holm Laegreid, secondo a 4″4 con 10/10 al tiro, mentre è fatale un errore a terra allo svedese Sebastian Samuelsson, il quale deve accontentarsi della terza piazza a 10″0. Giù dal podio l’altro svedese Martin Ponsiluoma, anch’egli autore di un errore a terra, quarto a 18″4. Quinta piazza per l’altro norvegese Johannes Dale-Skjevdal, con 8/10 al poligono, con un ritardo di 19″2.
Sesto posto per un altro norvegese, Vetle Sjaastad Christiansen, con un errore in piedi, a 26″5, mentre è settimo il tedesco Benedikt Doll, con 9/10 al tiro, a 31″1. Il migliore degli azzurri è Tommaso Giacomel, perfetto al poligono, ottavo a 33″1, mentre si classifica nono l’altro tedesco Johannes Kuehn, con 9/10, a 40″1. Decima piazza per il francese Eric Perrot, con un errore a terra, a 43″9, mentre è 11° il norvegese Johannes Thingnes Boe, il quale commette ben tre errori in piedi, a 47″1.
Alle sue spalle si piazza Lukas Hofer, dodicesimo a 53″9 con un errore a terra, mentre Didier Bionaz si classifica 16° a 1’13″3 con un errore in piedi. Centra la zona punti anche Patrick Braunhofer, 36° a 1’58″7 grazie al 10/10 al poligono, infine resta fuori dalla zona punti ma si qualifica per l’inseguimento di domani Elia Zeni, 43° a 2’06″9 a causa di un errore a terra.
Foto: Federico Angiolini