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Boxe, Anthony Joshua si rilancia: batte Wallin e guadagna la sfida con Parker. Wilder surclassato, Usyk e Fury osservano

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Alla Kingdom Arena di Riyad è andato in scena “Il giorno del giudizio”, rilevante riunione di boxe con grandi sfide tra i pesi massimi. Anthony Joshua e Deontay Wilder erano i più attesi della serata, impegnati in quelle che nei fatti sono le semifinali della corsa verso il titolo mondiale unificato. Chi infatti riuscirà a imporsi in questo torneo sarà l’avversario del vincente del confronto tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk, che il prossimo 17 febbraio daranno vita al match per l’unificazione delle cinture (il britannico possiede la WBC, mentre l’ucraino detiene le WBA, IBF, WBO, IBO).

Anthony Joshua si rilancia dopo essere già stato sul trono in due occasioni (2016-2019 e 2019-2021). Il Campione Olimpico di Lndra 2012 ha sconfitto per ko tecnico lo svedese Otto Wallin dopo appena cinque riprese, chiudendo i conti con una micidiale combinazione gancio destro-sinistro e diretto destro, con cui ha procurato una frattura al setto nasale dell’avversario. Deontay Wilder ha invece perso contro Joseph Parker: il rinominato The Bronze Bomber, iridato per la WBC dal 2016 al 2020 (quando perse contro Fury) è crollato ai punti contro il forte neozelandese, capace di fare la differenza con un bel jab (120-108, 118-110, 118-11).

Joshua e Parker si fronteggeranno così il prossimo 7 marzo, chi riuscirà ad avere la meglio avrà così la possibilità di inseguire il titolo mondiale contro Fury o Usyk. Nella stessa riunione il russo Dmitry Bivol ha conservato i titoli mondiali WBA e IBO dei pesi mediomassimi, battendo ai punti il britannico Kyndon Arthur (120-107, 120-107, 120-107): ora la sfida contro il vincente del match tra il russo Artur Beterbiev e il britannico Callum Smith per l’unificazione delle cinture iridate.

Foto: Lapresse

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