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Calcio a 5, Italia sconfitta dalla Spagna a Faenza: gli azzurri mancano la qualificazione ai Mondiali 2024

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Niente da fare per la Nazionale italiana di calcio a 5 al PalaCattani di Faenza, nell’ultimo impegno del Gruppo D dell’Elite Round di qualificazione ai Mondiali 2024 in Uzbekistan. La squadra di Massimiliano Bellarte si è dovuta arrendere alla Spagna nel sesto match del girone, vittoriosa con il punteggio di 4-0.

Decisivi i gol realizzati da Boyis al 0’55”, Juan Emilio al 28’46”, Antonio Perez al 37’05” e da Raul Gomez al 39’10”. Netto il differenziale tecnico tra le due compagini e formazione tricolore non in grado di trovare le soluzioni ai problemi proposti dagli spagnoli. C’è quindi il mancato accesso ai playoff e di conseguenza non ci sono chance per essere parte della fase finale della rassegna iridata.

PRIMO TEMPO – Bellarte deve rinunciare allo squalificato Alex Merlim e fa affidamento su un quintetto in cui non vi è un “ultimo” di ruolo, puntando sull’universalità degli effettivi: Pietrangelo tra i pali e Isgrò, Musumeci (C), Motta e Donin giocatori di movimento. Assenze tra le Furie Rosse, ma comunque temibili con Dida Plana in porta e Antonio Perez, Boyis, Juan Emilio e Mellado dal primo minuto. Pronti, via e gli azzurri vanno subito sotto di un gol. Grande combinazione tra le fila spagnole e Boyis dopo 55″ fulmina Pietrangelo. I nostri portacolori sono colpiti a freddo e faticano a organizzare la propria manovra offensiva, di contro la Spagna pressa e crea più volte i presupposti per il raddoppio ma un po’ Pietrangelo e un po’ la poco concretezza di Gordillo e compagni consentono alla Nazionale di rimanere sullo 0-1. E’ Marcelinho a provare a dare la scossa e con il passare dei minuti la selezione del Bel Paese si scrolla di dosso la tensione, andando vicina alla marcatura con una splendida iniziativa di Biscossi, dove Chino è eccezionale in copertura e Pulvirenti che non riesce a impattare da posizione molto favorevole. Negli ultimi scampoli c’è il palo pieno colpito da Motta e fortunato Didac Plana a trovarsi la palla tra le mani.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Spagna riprende a tessere la sua tela. Gli azzurri cercano di essere più aggressivi, ma le qualità tecniche sullo stretto degli iberici sono tali da disinnescare la pressione nostrana. Le occasioni per gli ospiti fioccano: Juan Emilio colpisce una clamorosa traversa e poco dopo grande giocata di Mellado che salta secco Biscossi e costringe Pietrangelo agli straordinari. Estremo difensore azzurro chiamato in causa nuovamente da Boyis, con un’ottima girata al volo. La formazione di Bellarte fatica a coprire centralmente e, al termine di un’azione ottimamente congegnata, arriva il raddoppio della Roja firmato da Juan Emilio al 28’46”. Bellarte tenta la carta del portiere di movimento, ma è proprio da un errore di Isgrò (portiere di movimento) che si origina il tris delle Furie Rosse siglato da Antonio Perez al 37’05”. Negli ultimi secondo il poker spagnolo viene servito da Raul Gomez al 39’10”. Finisce qui l’avventura dell’Italia.

Foto: Comunicato Divisione calcio a 5

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