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Calcio femminile, Soncin: “Ci ho sempre creduto: sentire l’Inno e vederle lottare non ha prezzo”

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L’Italia ha sconfitto la Svizzera con un secco 3-0 e ha concluso al secondo posto la fase a gironi della Nations League 2023-2024 di calcio femminile. Le azzurre hanno così conservato la permanenza nella Lega A, precedendo la Svezia (costretta agli spareggi) e la Svizzera (retrocessa in Lega B) nel gruppo vinto dalla Spagna (qualificata alla Final Four). Eccellente cammino della nostra Nazionale, che sta riemergendo dopo i fallimentari Mondiali e il cambio di Commissario Tecnico.

Il CT Andrea Soncin ha saputo fare la differenza negli ultimi tre mesi e ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Ci ho creduto fin dal primo minuto, quando ho incontrato tutte le ragazze. I complimenti vanno fatti a loro, dal primo momento hanno dimostrato grande disponibilità e grande orgoglio nell’indossare la maglia azzurra. Sono felicissimo ed emozionato, non so cosa dire se non grazie alle ragazze per questa impresa“.

Il tecnico ha poi proseguito: “Se avete visto il cerchio finale (le ragazze si sono raccolte per festeggiare, n.d.r.): è uno scambio di emozioni continue, ci sono relazioni pure e vere, si creano legami molto forti che vengono prima di aspetti tecnico-tattici: sono cose impagabili per un allenatore. Non è calcio femminile: è calcio. Sentire l’Inno, vedere le ragazze che lottano con la maglia azzurra, vedere l’entusiasmo del pubblico: sono emozioni che non hanno prezzo“.

Andrea Soncin ha espresso anche grande ottimismo per il prossimo futuro. Si ripartirà il prossimo anno con la marcia di avvicinamento agli Europei: “Abbiamo tracciato un percorso lungo, ogni passo ci deve dare la convinzione di scalare un gradino in più e le ragazze hanno dimostrato che ce la possono fare“.

Foto: Lapresse

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