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Curling, l’Italia vince il quarto Slam! Retornaz e compagni leggendari a Saskatoon, il WFG Masters è azzurro

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L’Italia non smette più di stupire e conquista il quarto Grand Slam di curling della propria storia, il terzo consecutivo. Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella hanno firmato una nuova magia sul ghiaccio di Saskatoon (Canada), imponendosi nel prestigioso WFG Masters e difendendo il trofeo alzato al cielo dodici mesi fa. Nel mezzo gli azzurri hanno fatto festa anche al Tour Challenge e al Nationals, fermandosi poi al quarto posto agli Europei.

Ricordiamo che i tornei del Grand Slam sono i più prestigiosi a livello internazionale e vi partecipano i migliori atleti in circolazione (ci possono anche essere più squadre dello stesso Paese, cosa che invece non accade nelle kermesse con medaglie come Olimpiadi, Mondiali ed Europei). L’Italia (formalmente nominata Team Retornaz per via dello skip, ma questa è la stessa squadra che rappresenta il Bel Paese nelle manifestazioni per Nazionali) ha battuto i britannici del Team Whyte per 3-2 nell’atto conclusivo.

Gli azzurri hanno avuto il vantaggio iniziale del martello e hanno marcato mano nulla nei primi tre end, passando poi all’attacco e mettendo così a segno due punti nella quarta frazione. Dopo l’intervallo (si gioca sugli otto parziali e non sui dieci come accade a Olimpiadi, Mondiali ed Europei) il Team Whyte ha reagito e ha accorciato le distanze siglando un punto nel quinto end, poi è riuscito a strappare la mano a Retornaz e compagni, pareggiando così i conti (2-2) dopo il sesto gioco.

L’Italia ha optato per una mano nulla nel settimo parziale, in modo da avere l’ultimo tiro a disposizione nell’ottavo end. I nostri portacolori rispondono stone su stone ai rivali e poi piazzano la stoccata che vale la quarta vittoria in altrettanti finali disputate a livello di Grand Slam. In precedenza gli azzurri avevano superato la fase a gironi con un bilancio di tre vittorie e una sconfitta. Ai quarti di finale avevano regolato il Team Carruthers in un incontro a senso unico (5-1). In semifinale il quartetto tricolore aveva avuto la meglio sui canadesi del Team Bottcher soltanto all’extra end per 7-6.

Foto: WCF/Celine Stucki

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