Formula 1
F1, Frederic Vasseur incorona Max Verstappen: “Dopo un 2023 incredibile proveremo a metterlo sotto pressione”
Max Verstappen ha dominato in lungo ed in largo il Mondiale di Formula Uno 2023 ed è, ovviamente, anche il grande favorito in vista della prossima stagione. A soli 26 anni il portacolori del team Red Bull punta già il mirino verso il suo quarto titolo iridato. In poche parole numeri e traguardi davvero sensazionali per l’olandese.
Tra le decine, centinaia di complimenti ricevuti da “Super Max” in queste settimane, sono arrivati anche quelli di Frederic Vasseur, team principal della Ferrari. Il numero uno della scuderia di Maranello ha sentenziato: “Non è giusto che qualcuno abbia dubbi sulla sua stagione 2023, Max ha fatto una stagione eccezionale. Era in lotta con Sergio Perez nei primi 2-3 eventi, poi è stato su un altro pianeta”.
L’ex dirigente del team Sauber prosegue nei suoi elogi su Max Verstappen: “Chiaramente non ha commesso alcun errore per tutta la stagione e quando ha faticato in qualifica, come a Jeddah, è stato a causa di un problema meccanico. E poi era sempre lì, partiva sempre bene, nessun contatto. L’unico problema che ha avuto è stato a Las Vegas”.
L’olandese continua a dominare la scena e continuerà anche nel 2024? Il pensiero di Frederic Vasseur sul possibile livellamento della situazione in griglia: “Credo che ci stiamo avvicinando un po’ di più a lui, non voglio dire che lo stiamo mettendo sotto pressione, perché non è vero. Ad Abu Dhabi non era sotto pressione. Ma era più sotto pressione rispetto a Zandvoort e ad altri eventi in cui onestamente volava”.
A questo punto la domanda è immediata. Qualcuno potrà opporsi allo strapotere di “Super Max”? Secondo il team principal di Maranello la situazione appare chiara: “Come ho detto, non ci sono dubbi sul fatto che Max abbia dominato tutta la stagione. L’unico problema per noi è che, come tutti, commette più errori quando è sotto pressione, ma nessuno è stato in grado di metterlo sotto pressione in questa stagione, tranne noi negli ultimi due o tre eventi, o tranne Carlos a Singapore, dove abbiamo vinto la gara. Ed è lì che ha iniziato a commettere qualche errore, o forse la Red Bull ha commesso qualche errore in termini di assetto. Eravamo troppo lontani per metterli sotto pressione”.
Foto: LiveMedia/Antonin Vincent/DPPI