Atletica
Giovanni Malagò per Parigi 2024: “Serviranno medaglie da discipline ‘nuove’ e sul portabandiera…”
Spunti diversi. Nel corso della cerimonia dei Collari d’Oro del Coni presso la Palestra Monumentale del Foro Italico, Giovanni Malagò, n.1 dello sport italiano, ha fatto un po’ il quadro della situazione in una stagione nella quale il focus non potranno che essere le Olimpiadi di Parigi nel 2024. Il presidente del Comitato Olimpico Italiano si è soffermato in primis su quello che è lo status dello sport tricolore.
“Il modello sportivo italiano è la forza del movimento perché non lascia indietro nessuno. Nello sport i numeri dicono quasi tutto e noi veniamo da un triennio dove non si sono mai ottenuti risultati così importanti. L’Italia è in assoluto il Paese che prova di più non solo a fare 382 discipline sportive, ma a cercare di essere il più possibile competitiva in tutte“, le parole fiere di Malagò (Fonte: Ansa).
“E’ la forza della nazione e all’estero cercano di copiarci, ma il modello è tutto nostro. Nel triennio abbiamo vinto medaglie insospettabili e che magari non avevamo mai ottenuto prima. Ecco per fare meglio di Tokyo a Parigi serve che questi sport, nuovi nei risultati e generazionalmente, facciano il loro, insieme alle conferme dei vecchi“, ha aggiunto il presidente del Coni.
Sulla questione portabandiera, considerando la presenza di Gianmarco Tamberi (stella dell’atletica leggera nostrana e internazionale), Malagò ha dichiarato: “Tamberi portabandiera dell’Italia? C’è una bella concorrenza“.
Foto: LaPresse