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Golf, playoff vincente per Joaquin Niemann. Il cileno beffa Hoshino aggiudicandosi l’Australian Open

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C’è stato bisogno delle playoff hole per incoronare il nuovo vincitore dell’Australian Open (montepremi 1,7 milioni di dollari l’australiano). Lo storico evento, nato nel lontanissimo 1904 ed organizzato in collaborazione tra DP World Tour, PGA Tour of Australasia e OneAsia Tour, regala un sorriso a Joaquin Niemann. Il golfista cileno prima sigla un ottimo ultimo round da -5 (66 colpi), poi beffa il giapponese Rikuya Hoshino alla seconda buca di playoff.

Niemann ed il nipponico avevano concluso le fatiche con lo score complessivo di -14 (271 colpi), rifilando due lunghezze di distacco all’ex leader Min Woo Lee. L’australiano incappa in una giornata storta producendo un +1 che lo relega in terza posizione. Appena fuori dal podio con -11 troviamo l’inglese Laurie Canter, lo scozzese Grant Forrest e l’australiano Adam Scott. -10 e settimo posto in solitaria per il padrone di casa Lucas Herbert.

Sul percorso par 71 del The Australian Golf Club di Sydney (New South Wales, Australia) chiudono la top ten in ottava posizione con il punteggio di -9 i giapponesi Ryo Hisatsune e Yuto Katsuragawa, gli australiani Jason Scrivener e Sam Brazel, l’inglese Alex Fitzpatrick, l’americano Julian Suri, il francese Alexander Levy ed infine il polacco Adrian Meronk. Domenica da dimenticare per Patrick Rodgers. Lo statunitense, sin dal primo round nelle zone alte della classifica, scivola in un negativo +4 crollando al 16° posto.

Per Niemann, venticinquenne di Santiago del Cile, il successo colto a Sydney è il decimo della carriera da professionista, ed il terzo nei circuiti di una certa rilevanza. Il sudamericano, dopo essersi messo in luce con 7 vittorie nel Chilean Tour, si è imposto per due volte nel PGA Tour prima di scrivere per la prima volta il suo nome quest’oggi nell’albo d’oro del DP World Tour.

Foto: LaPresse

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