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Golf, uno scatenato Scheffler allunga in testa all’Hero World Challenge ad un giro dalla fine

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C’è un golfista in testa all’ordine di merito mondiale, e quest’oggi ha dimostrato che il trono se lo merita eccome. Scottie Scheffler ha regalato spettacolo nel terzo giro dell’Hero World Challenge 2023, il torneo ad inviti organizzato da Tiger Woods che contempla un field di soli venti giocatori tra i più forti e talentuosi al mondo. L’americano comanda con -16 e domani andrà alla caccia del primo successo su questo campo.

Scheffler, in una giornata meravigliosa alle Bahamas, è partito con marce alte e non ha mai scalato chiudendo le sue diciotto buche con un fantasmagorico giro in 65 colpi (-7) che lo porta saldamente al comando del leaderboard con un totale di -16. L’ex vincitore Masters ha regalato un grandissimo golf con due eagle, quattro birdie e il bogey finale che tiene aperta qualche speranza per i suoi avversari. Per lo statunitense sono ben tre i colpi di vantaggio sul suo primo inseguitore, l’inglese Matthew Fitzpatrick che con il comunque più che positivo -7 rimonta tre posizioni portandosi per l’appunto in seconda piazza con lo score complessivo di -13.

Sull’affascinante percorso par 72 dell’Albany Golf Club in terza posizione troviamo Justin Thomas a -11, che quest’oggi porta a casa un giro in -4. Quartetto composto da tre americani e un australiano al quinto posto con lo score di -10: Jordan Spieth (in calo oggi dopo aver preso tutti i fairway ieri, evento avvenuto solo due volte in tutta la sua carriera sul Tour), Tony Finau, Collin Morikawa e Jason Day. In ottava posizione a -9 si issano l’austriaco Sepp Straka, sempre più a suo agio ai massimi livelli, e l’americano Brian Harman, rivelazione di stagione con la settimana della vita trovata a Liverpool all’Open Championship. Chiude la top-10 con -7 totale e -3 di giornata un solitario Cameron Young, che domani difenderà due colpi di vantaggio sull’inglese Justin Rose e lo statunitense Lucas Glover.

Chi continua a ben impressionare è l’uomo più atteso della settimana, quel Tiger Woods che è il padrone di casa e che torna a giocare un torneo dopo l’ennesima operazione subita. Woods nel moving day parte e finisce male, con bogey alle 1 e alla 2 e un colpo perso alla 18, ma nel mezzo mette in mezzo 6 birdie e un altro solo inciampo per concludere in 70 per uno score totale di pari con par che gli vale la sedicesima posizione momentanea, in compagnia di Viktor Hovland, già due volta vincitore da queste parti.

Foto: LaPresse

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